Nei giorni 22 e 29 agosto 2020, si svolgerà a Noto la prima edizione del Festival di Pop Theology, sul tema: L‘anima cerca un senso. Larte la esprime.
Si tratta di un evento promosso dalla diocesi di Noto, con il patrocinio del Comune di Noto. Le due serate si svolgeranno rispettivamente presso il sagrato della Basilica del SS. Salvatore e al Teatro destate.
Il Primo Festival di Pop Theology è frutto di un progetto teologico-pastorale che il vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò porta avanti da alcuni anni, un servizio al Vangelo, come più volte è stato ribadito dal Presule netino, mediante la riflessione di una teologia popolare capace di comunicare oggi il Dio di Gesù Cristo e il suo Vangelo, con i registri comunicativi dell‘immaginazione e della creatività.
Levento in programma vuole dunque proporsi come occasione di evangelizzazione, narrando in modo nuovo la novità perenne del vangelo di Gesù, che svela il volto del vero Dio, spesso così distorto da quel cattolicesimo convenzionale, più volte stigmatizzato da mons. Staglianò come alienazione religiosa: dove si prega, ma non si opera la carità, dove sinvoca Dio e non si obbedisce al suo comandamento dellamore, dove si chiede misericordia e non si perdona, afferma il vescovo di Noto.
Liniziativa di questa manifestazione non solo religiosa ma anche culturale, mostra il coraggio di uscire dai recinti sacri e dai linguaggi consueti, per offrire spazi di teologia popolare in grado di veicolare la fede attraverso i registri comunicativi dellarte nelle sue svariate espressioni: musica, letteratura, poesia, arti visive.
Lanima cerca un senso… recita il titolo del Festival: per il credente questo senso è Dio, ma ogni uomo è alla ricerca di ciò che può dare valore e spessore alla sua esistenza; potremmo chiamarla ricerca della verità, nostalgia di pienezza, anelito di infinito. Nessuno, credente o no, può mancare a questa ricerca e dopotutto, chi cerca la verità cerca Dio, che lo sappia o no (Edith Stein - Teresa Benedetta della Croce).
È un paradosso che nell‘era psicologica l‘anima sia così denutrita. Le patologie sono in aumento perché diminuiscono gli spazi di bellezza, di silenzio, di interiorità, di preghiera, di qualità relazionale. L‘arte prova a esprimere l‘anima: i suoi bisogni più profondi e il suo grido di dolore. Quello che il Primo Festival di Pop Theology vuole fare è trovare spazio e tempo per l‘anima e i grandi temi dell‘esistenza, con lutilizzo di generi narrativi diversi, secondo gli orientamenti del vescovo Staglianò, perché si apra la via a una fede pensata, da afferrare non solo con la mente, ma comprendere (cum prehendere - prendere con sé) con il cuore.
Il Vangelo resta sempre lo stesso, il suo messaggio non muta, ma sicuramente deve essere alla portata del linguaggio della gente, in particolare dei giovani che oggi utilizzano registri comunicativi ben diversi da quelli con i quali la Chiesa propone lannuncio.
Questo evento, in tempo di coronavirus, si propone di animare la speranza di una decisa ripartenza che per essere solida non può essere solo economica, ma anche culturale, sociale, spirituale.
Questo il programma:
20 agosto 2020 - Palazzo Landolina
ore 19:30: Conferenza Stampa di presentazione e rinfresco a cura dello staff di Palazzo Landolina
22 agosto 2020 - Sagrato chiesa SS. Salvatore
ore 20:30: Introduzione di Tonino Solarino, psicoterapeuta, su: I BISOGNI DELLANIMA.
Conferenza: OLTRE LA TELA: GUARDARE LINFINITO, CERCARE DIO. Relatore lo storico e critico darte, Giuseppe Nifosì
ore 21:30: CERCARE UN SENSO, CERCARE DIO. Il contributo della Pop Theology con il Vescovo, mons. Antonio Staglianò, la voce solista di Carmeluccia Tarascone, il maestro Giannino Amore al pianoforte e Franco Agosta alla chitarra
29 agosto 2020 - Teatro destate
ore 21:00: Ciò che è… ETERNO - Concerto di Giovanni Caccamo interviene il Vescovo, mons. Antonio Staglianò