Nel nome del Padre del Figlio e dello Spirito Santo. Amen
La pace sia con voi. E con il tuo spirito
Carissimi fratelli e sorelle, devoti tutti di San Corrado Confalonieri in quest’ora mentre ci accingiamo a portare le spoglie mortali del Santo per le vie della nostra amata città vogliamo volgere lo sguardo al Cielo e pregare insieme per la salute di Papa Francesco perché il Signore gli doni vita benedizione e salute.
Abbiamo ancora bisogno della sua parola della sua testimonianza di vita semplice, abbiamo come figli bisogno del suo sorriso e del suo magistero. Affidiamo questa nostra preghiera al cuore benedetto di San Corrado perché possa intercedere presso l’Onnipotente; a lui affidiamo le nostre preghiere, i nostri bisogni, le nostre necessità, i bisogni della nostra città, delle nostre famiglie e della nostra vita spirituale.
Pellegrini di speranza, i cristiani di tutto il mondo si muovono verso la città Santa, verso Roma per celebrare il Santo Giubileo. Così da tutte le parti della Diocesi le comunità parrocchiali arrivano qui nella nostra Chiesa Cattedrale per celebrare la misericordia del Signore.
Con la processione di questa sera vogliamo annunciare la speranza che viene dal vangelo, dalla potenza dell’Amore del Figlio di Dio.
San Corrado ci assista e benedica il nostro pellegrinaggio.
Il Signore sia con voi. E con il tuo spirito
Sia benedetto il nome del Signore. Ora è sempre
Il nostro aiuto è nel nome del Signore. Egli ha fatto cielo e terra
E per intercessione di San Corrado Confalonieri vi benedica Dio Onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.
Con sentimenti di gratitudine prima di iniziare il nostro cammino vorrei esprimere il mio ringraziamento ai portatori di San Corrado e ai portatori dei cilii per l’organizzazione della festa e perché ieri sono stati sentinelle di carità dinanzi ai supermercati della città con la raccolta alimentare nei confronti delle famiglie bisognose della nostra città.
Seconda: sosta al Crocifisso
O San Corrado Confalonieri,
amico e servo di Dio Padre!
Discepolo umile di Cristo Crocifisso
e anima colma di Spirito Santo
rivolgiamo a te la nostra preghiera!
Fiduciosi nella tua bontà compassionevole
sii Tu il nostro intercessore presso il Cielo di Dio.
Tu che sei stato illuminato dalla luce del Vangelo
aiutaci a vivere nella fede e nella speranza cristiana.
Tu che hai donato la parola e il pane della carità,
conduci gli uomini verso sogni di pace e di fratellanza.
Tu che hai soccorso i semplici e gli ultimi,
aiuta i poveri e gli invisibili di questo mondo.
Tieni lontani i mali dell’anima del corpo,
fà che nell’ora della gioia, come in quella del dolore,
rimaniamo sempre uniti a Dio
con spirito di fede e amore filiale.
O San Corrado Confalonieri,
fedele discepolo della Chiesa,
fà che le nostre comunità
e le nostre famiglie,
in cammino sulla via della santità
e della misericordia,
possano un giorno cantare insieme a te
le lodi del Dio Altissimo
nella Gloria del Paradiso!
Terza: accoglienza in Cattedrale
Dal Libro del Profeta Geremia
«Così dice il Signore:
«Maledetto l’uomo che confida nell’uomo,
che pone nella carne il suo sostegno
e dal Signore si allontana il suo cuore.
Egli sarà come un tamerisco nella steppa,
quando viene il bene non lo vede;
dimorerà in luoghi aridi nel deserto,
in una terra di salsedine, dove nessuno può vivere.
Benedetto l’uomo che confida nel Signore
e il Signore è sua fiducia.
Egli è come un albero piantato lungo l’acqua,
verso la corrente stende le radici;
non teme quando viene il caldo,
le sue foglie rimangono verdi;
nell’anno della siccità non intristisce,
non smette di produrre i suoi frutti». (Ger 17, 5-8)
Carissimi fratelli e sorelle
in chi confidiamo o in cosa.
Dove abbiamo riposto le nostre speranze,
a chi affidato i nostri sogni,
i sogni dei nostri ragazzi
o la sospirata serenità dei nostri anziani.
Pensiamo ancora di essere il centro del mondo
e non siamo in grado di lasciare le nostre idee
perché le riteniamo le giuste e le migliori.
Scrive Papa Francesco che «la missione evangelizzatrice, quella vera,
esige di abbandonare il comodo criterio pastorale
del “si è fatto sempre così”» (EG 33).
Questa è una strada cieca, senza via d’uscita!
Lo Spirito Santo indichi a ciascuno di noi,
alle nostre comunità,
alla Diocesi tutta
vie nuove per dire la bellezza dell’incontro con Cristo.
Sull’esempio di San Corrado
Facciamo della semplicità e della preghiera
il fondamento della nostra fede!
Oh! Signore, fa di me uno strumento della tua pace:
dove è odio, fa ch’io porti amore,
dove è offesa, ch’io porti il perdono,
dov’è discordia ch’io porti l’Unione,
dov’è dubbio fa’ ch’io porti la Fede,
dove è l’errore, ch’io porti la Verità,
dove è la disperazione, ch’io porti la speranza.
Dove è tristezza, ch’io porti la gioia,
dove sono le tenebre, ch’io porti la luce.
Oh! Maestro, fa che io non cerchi tanto.
Ad essere compreso, quanto a comprendere.
Ad essere amato, quanto ad amare
Poiché:
Se è Dando, che si riceve.
Perdonando che si è perdonati;
Morendo che si risuscita a Vita Eterna.
Amen.
