Il Servizio Editing e Prestampa della Curia Vescovile di Noto cura tutto ciò che attiene al campo della prestampa in merito alla produzione libraria e grafica degli Uffici di Curia e in particolare del Vescovo.

Tecnicamente la prestampa identifica tutte le operazioni antecedenti la stampa definitiva (tra la creazione del layout e il “visto si stampi”); rappresenta la prima parte dell’intero processo di realizzazione di uno stampato [prestampa (prepress), stampa (printing), poststampa (postpress)] e comprende tutte le operazioni di preparazione del lavoro a partire dai documenti originali (acquisizione e conversione dei dati di qualsiasi documento cartaceo in testo modificabile mediante programmi OCR, fotoritocco ed elaborazione di immagini e fotografie, preparazione dei files .pdf ad alta risoluzione per la stampa tipografica) fino alla trasmissione in tipografia del file finito, pronto per l’incisione della lastra.

Questi sono i passaggi principali della prestampa:

• impaginazione: il lavoro da stampare [libri, broschure, depliant, locandine, manifesti, loghi, riviste, giornali, collane, copertine, manuali, volumi di poesie, creazione degli apparati di servizio (indici analitici, indici dei nomi, bibliografie, appendici, didascalie, quarte di copertina), ecc.] viene preparato in forma digitale mediante un computer e applicazioni grafiche e di impaginazione (InDesign, Illustrator); l’impaginato contiene testo, immagini raster [.jpg, .tiff o .psd (Adobe Photoshop)] e immagini vettoriali [.ai o .eps (Adobe Illustrator)];
• normalizzazione: il lavoro viene convertito in un formato “normalizzato”; per la stampa industriale sono stati creati i formati PDF/X-1a, PDF/X3, PDF/X-4, PDF/X-5;
• controllo (preflight): il lavoro, nel formato originale o in un formato grafico “normalizzato”, viene sottoposto a un controllo per accertarsi che siano presenti tutti gli elementi necessari (per esempio immagini, font, profili) e che non siano presenti elementi che possano influire negativamente sulla realizzazione della lastra e sulla successiva stampa (per esempio immagini con pochi pixel, font bitmapped);
• gestione del colore (color management): tutti i dati di colore, se già non lo sono, vengono convertiti nel profilo di colore della macchina da stampa;
• montaggio (imposition): viene eventualmente fatto il montaggio in forma digitale, cioè le pagine vengono montate in modo che risultino nella successione corretta quando il foglio verrà piegato;
• abbondanze (trapping): vengono eventualmente create le abbondanze;
• prova colore (color proofing) viene fatta una prova colore su monitor (soft proof) o su stampante (hard proof).

A questo punto il lavoro viene trasmesso in tipografia per le successive fasi di stampa.

L’attività del Servizio Editing ha consentito sia di svincolare l’attività di grafica e impaginazione dalle strutture tipografiche, gestendo in modo totalmente autonomo la realizzazione creativa dei prodotti editoriali per quanto riguarda le fasi di prestampa, sia di poter soprattutto ottenere un notevole risparmio sui tempi di realizzazione nonché sui costi tipografici.

Pertanto, come è possibile notare dall’elencazione seguente, le pubblicazioni realizzate sono state considerevoli dal 1998 a oggi.

Oltre a quanto sopra elencato, attinente precipuamente alle sue proprie attività, il Servizio Editing offre la propria collaborazione ad altri Uffici e Settori della Curia Vescovile (in primo luogo quello del Vicario Generale, l’Ufficio Liturgico Diocesano, l’Archivio Storico Diocesano, la Segreteria Vescovile, l’Ufficio Amministrativo Diocesano, ecc.).