Nella Casa del Padre Mons. Giuseppe Malandrino, Vescovo emerito di Noto

Nel giorno in cui celebriamo la Solennità di Maria Santissima Scala del Paradiso, 3 Agosto 2025,  il carissimo Padre Vescovo S.E. Mons. Giuseppe Malandrino è tornato alla Casa del Padre accolto dalla benevolenza materna di Maria che lo ha custodito e affidato alle braccia del Figlio, Gesù Cristo Risorto.
Pastore di questa nostra amata terra, ha accompagnato tutti noi in anni preziosi in cui l’umanità tutta si affacciava al nuovo millennio.
Vero custode e profeta dal cuore paterno, ha anche guidato gli anni successivi al crollo della nostra Cattedrale, segno della comunità diocesana.
Chiedo a tutti voi, sorelle e fratelli carissimi, di pregare perché sia amorevolmente accolto nell’amore misericordioso del Padre e a lui, chiediamo di intercedere, insieme alla sua amata Maria Santissima Scala del Paradiso, di pregare per il nostro bene e per il bene della comunità diocesana.
Le Solenni Esequie saranno celebrate martedì 5 agosto alle ore 16.00 nella Cattedrale di Acireale e giovedì 7 agosto alle ore 16:00 nella Cattedrale di Noto.
PROFILO BIOGRAFICO DI MONS. GIUSEPPE MALANDRINO
Nato a Pachino (SR) il 12 luglio 1931; ordinato sacerdote il 19 marzo 1955; eletto Vescovo di Acireale (CT) il 30 novembre 1979; consacrato Vescovo a Modica (RG) il 26 gennaio 1980; entra ufficialmente nella Diocesi di Acireale il 24 febbraio 1980; trasferito da S.S. Giovanni Paolo II alla Sede Vescovile di Noto il 19 giugno 1998; fa il suo ingresso nella Diocesi di Noto e ne prende possesso canonico il 29 agosto 1998 con una solenne concelebrazione vespertina all’aperto (data l’inagibilità della Cattedrale crollata due anni prima), a cui
hanno partecipato oltre 5mila fedeli; IX Vescovo di Noto.
È stato vice presidente della Caritas Italiana e membro della Commissione Episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace.
Nominato Amministratore Apostolico della Diocesi di Noto con le facoltà di Vescovo Diocesano il 16/07/2007. Tra le numerose fondamentali sue realizzazioni, la Missione Popolare e Permanente, frutto del grande Giubileo del 2000, il rilancio del gemellaggio tra la diocesi di Noto e quella africana di Butembo-Beni, la visita pastorale (2003-2006) e la felice riapertura il 18 giugno 2007 della Cattedrale di Noto