Credo negli essere umani. Cantando la Buona Novella pop

Credo negli essere umani. Cantando la Buona Novella pop Editore: Rbbettino, Soceria Mannelli Data di pubblicazione: 2016

Giovani e Chiesa più fuori che dentro

Titolo: Giovani e Chiesa più fuori che dentro, Editore: ElleDiCi, Data di pubblicazione: 2018. n questo volume ricco di riflessioni e proposte, Mons. Staglianò “rincorre” i giovani nelle strade, nei locali, sugli schermi, attraverso i trend dei social e le canzoni pop. Riesce così a trovare un inatteso segnale di speranza dentro questi linguaggi che, pur non passando all’interno del cattolicesimo convenzionale, riescono ancora a portare un messaggio d’amore: lo stesso di quel giovane incredibile che è stato Gesù di Nazaret. In queste pagine il vescovo Antonio intende restituire il suo singolare modo di mantenere viva la passione dell’annuncio del Vangelo in questo oggi della storia, a favore soprattutto delle nuove generazioni. Non c’è più nessuno nella Chiesa in Italia, e forse anche all’estero, che non sappia la strada che egli ha scelto, quella che passa attraverso la valorizzazione dei testi delle canzoni più amate dai nostri giovani; una strada, che, come egli stesso riconosce, non è forse per tutti. Il lettore non troverà solo l’esposizione di questa scelta; troverà pure le ragioni ultime del cammino che ha portato il vescovo Antonio a questa scelta. E tali ragioni hanno a che fare con la presa in carico della sempre più evidente fatica di credere delle nuove generazioni, con la rivitalizzazione di una predicazione ecclesiale che tende giorno dopo giorno all’autorefrenzialità (oramai il linguaggio dei preti, ci piaccia o meno, lo capiscono solo i preti!); in una parola hanno a che fare con il mantenere accessibile e attraente l’annuncio del Vangelo per gli uomini e le donne di questo tempo.

Più veri, più umani, più cristiani il servizio al Vangelo della POP-THEOLOGY

Titolo: Più veri, più umani, più cristiani il servizio al Vangelo della POP-THEOLOGY, Editore: ElleDici, Rosolini Data di pubblicazione: 2019. Questa raccolta di Messaggi per l’Avvento e il Natale, inviati in dieci anni di ministero episcopale al popolo di Dio dell’amata Diocesi di Noto, ha uno scopo ben preciso: animare la speranza che il cattolicesimo sappia meglio esprimere oggi il cristianesimo, secondo la verità su Dio che Gesù di Nazareth ha portato al mondo. Questa verità sul Dio “sempre e solo amore” salva l’umanità dalla perdita eli ogni senso umano, visibile nelle tante esperienze della barbarie delle società globalizzate e anonime. Sono Messaggi scritti pensando particolarmente ai giovani. Perciò abbondano di citazioni di canzoni di musica pop che tanto piacciono ai giovani e che i giovani conoscono a memoria. Intendono, così, essere anche un tentativo di recupero di una relazione perduta con loro. I giovani hanno abbandonato la Chiesa «perché la Chiesa ha abbandonato i giovani», non riuscendo a far innamorare i giovani di Gesù, della sua bella e buona umanità. In circolazione non si trova il linguaggio adeguato. C’è crisi di comunicazione. Ogni ricerca in questa direzione ha oggi un’importanza pastorale decisiva, per la trasmissione della fede. Anche a costo di “sbagliare” occorre osare, per superare certi schemi mentali e linguistici che impediscono ogni tipo di dialogo con i giovani di oggi.

Sulle note di Dio. Pop-Theology per far scoprire la bellezza della fede.

Titolo: Sulle note di Dio. Pop-Theology per far scoprire la bellezza della fede, Editore: Rubettino. L’Autore, con questa nuova pubblicazione sulla Pop-Theology, offre un contributo alla nuova evangelizzazione attraverso nuove immaginazioni cristiane del mondo e di Dio. Questo è possibile quando la teologia “accademica” riesce ad acquisire nel suo linguaggio nuovi registri linguistici, estetici e artistici. Per questa ragione monsignor Staglianò associa in questo libro i grandi nomi della filosofia e della teologia cristiana a quelli dei cantautori contemporanei, osando anche una rilettura teologica del Festival di Sanremo (2019 e 2020) per tentare di ristabilire con i giovani un nuovo contatto attraverso la musica popolare, dando vita a una nuova “teologia dell’immaginazione” (una Pop-Theology), per allargare la ragione e spingerla “oltre”, come anche per comunicare ai giovani con “questo linguaggio” la bellezza del Dio cristiano, solo e sempre amore. L’Autore si rivolge soprattutto ai Pastori e agli operatori pastorali, stigmatizzando quel “cattolicesimo convenzionale”, ornato di concetti, di tradizioni, di usanze e di linguaggi paradossalmente privi di cristianesimo, perché trovi posto finalmente una nuova predicazione cristiana e un nuovo volto di Dio.