Carissimi fratelli e sorelle,
discepoli del Signore che formate la splendida comunità cristiana di Noto: giunga a voi il mio fraterno saluto! Vengo a voi con spirito di umile fede nel giorno in cui viene comunicata la notizia della mia elezione a Pastore e guida della nostra comunità cristiana.
Il mio è il saluto del Risorto: «Shalom». La pace del Signore raggiunga il cuore di tutti voiimpegnati a costruire sentieri di profonda umanità e scrivere pagine di vangelo vivo nel solco della nostra storia segnata da drammi e sofferenze ingiuste.
Il 12 dicembre scorso, memoria liturgica della Madonna di Guadalupe, il Nunzio Apostolico in Italia S.E.R. Mons. Emil Paul Tscherrig mi ha voluto incontrare a Roma per comunicarmi che papa Francesco mi aveva nominato Vescovo della Chiesa che è a Noto.
Il confronto amichevole, paterno e schietto con il Nunzio apostolico ha diradato le mie preoccupazioni e paure portando serenità e un grande senso di pace.
Fermandomi a pregare mi sono detto: «Continuerò ad alzare il calice della salvezza e invocare il nome del Signore con e per un popolo desideroso di camminare insieme al Suo Pastore Gesù, ai suoi sacerdoti, ai fedeli laici e crescere sulla via della santità».
Sono persuaso e profondamente convinto che «le misericordie del Signore non sono finite» e per questo non voglio nascondere le mie paure e la povertà della mia persona ma, nello stessotempo, continuare a confidare nel Suo Santo Amore, nella Sua paterna e materna presenza. Desidero fortemente che il mio ministero apostolico sia ancorato al Suo umile Cuore di Pastoreche conosce, ama e dona la sua vita per il gregge. Tutto il Suo gregge!…
Lettera alla Chiesa di Noto