Archivi della categoria: Messaggi

“Il fascino della carezza Misericordiosa di Dio”.
In memoria del Santo Padre Francesco. Messaggio, del nostro Vescovo Salvatore, alla Chiesa di Noto nella Festa della Divina Misericordia.
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27-04-2025

Il tempo di una carezza, di assaporare la dolcezza della sua amabile presenza, di rimanere estasiati dinanzi alla semplicità della sua parola, di applaudire la grandezza dei suoi umili gesti, di essere catturati dal suo disarmante sorriso e arrenderci davanti all’apertura del suo cuore. Ci siamo lasciati sorprendere dalla sua normalità, dalla ferialità del suo ministero apostolico, dal modo con cui è riuscito ad entrare nel cuore di tutti. Proprio tutti! Senza differenze o distinzione alcuna! Ti vogliamo ricordare così, beatissimo Padre e Fratello Francesco, umile Successore del pescatore di Galilea, testimone straordinario del Vangelo della Misericordia.

“L’acqua e il catino”
Messaggio di Quaresima 2025
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05-03-2025

In occasione della Quaresima 2025, il Vescovo di Noto, Mons. Salvatore Rumeo, scrive alla comunità diocesana un messaggio, per questo tempo così importante e fondamentale per la vita cristiana.
“L’acqua e il catino” è il titolo della Lettera indirizzata alla Diocesi, all’inizio del cammino quaresimale, “tempo della purificazione del cuore – scrive Mons. Rumeo – del rinnovamento della vita e della conversione agli insegnamenti del Vangelo: tempo dedicato alla preghiera, alla meditazione e a gesti concreti di riconciliazione e di pace”.
Il Presule netino ricordando il passo giovanneo della Lavanda dei piedi, così commenta: “Il Maestro pronto a fare ritorno in Cielo, compie un gesto di intensa umiltà, segno indicatore della via scelta da Dio per rivelare il Suo progetto d’amore: chinarsi sull’uomo, annullarsi per rinnovarlo dal di dentro”.
Mons. Rumeo evidenzia nel suo messaggio “che la misura dell’Amore è l’Amore senza limiti, assoluto e generativo, l’Amore che non prova vergogna, l’Amore che riscalda il cuore freddo di chi ha scelto logiche fragili e passeggere”.
Il Vescovo esorta dunque “a spogliarci del nostro «io»” e a “chinarci in segno profondo di condivisione e d’amore, in segno profondo di vita semplice e umile, in segno profondo di accoglienza e di compassione” come “Lui si è chinato su ciascuno di noi, si è umiliato nel silenzio di una notte divina”.
Mons. Rumeo invita dunque la sua comunità a cercare “veri spazi di preghiera e meditazione” e a divenire come “acqua pura, cristallina, purificatrice” per “una nuova stagione missionaria”.

«SALE DELLA TERRA E LUCE DEL MONDO»
Messaggio ai sacerdoti e ai fedeli laici della Diocesi di Noto
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28-08-2024

Carissimi fratelli e sorelle,

alle porte del nuovo anno pastorale voglio indirizzarvi il presente messaggio per dirvi ancora dell’affetto e del bene che nutro per ciascuno di voi e per l’intera Chiesa netina.

Ritornando su alcuni passaggi dell’omelia, pronunciata il 25 agosto 2024 in occasione della Solennità di San Corrado Confalonieri, torno a ribadire che il nostro impegno di cristiani ci vede protagonisti nell’evangelizzazione del mondo impegnati a vivere evangelicamente la vocazione ad essere «sale della terra e luce del mondo» percorrendo le faticose strade della vita.

Credo in una Chiesa che si riconosce nel Vangelo della comunione, della giustizia, della rettitudine e della misericordia. Credo nel Vangelo della semplicità, nel dialogo amicale, nel confronto sereno, nei tratti della compostezza e di una sana umanità, nella cultura dell’incontro, nella potenza creatrice di una mente libera, nei sogni che diventano storia perché condivisi con gli altri, nella poesia e nella musicalità della bellezza della nostra terra, nel germe della bontà, nella fraternità solidale e nella profezia della carità. Credo nella forza delle lacrime e negli occhi radiosi di chi gioisce per le piccole cose. Credo in coloro che dinanzi alle tante ferite trovate su questa terra, si soffermano con attenzione, amore e misericordia. 

«Io sono Mediterraneo»
PATTO EDUCATIVO DI COMUNITÀ Costruiamo relazioni
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02-06-2024

Io sono Mediterraneo – Costruiamo relazioni si colloca in una fase della storia dell’umanità segnata da drammatiche sfide. In un periodo in cui i rapporti tra le persone vanno verso l’anonimato provocato dalla frammentazione sociale e dal relativismo etico e culturale, l’impegno per la promozione integrale della persona ricorda che la società rimane viva se si modella sulla personalizzazione dei rapporti, a cominciare dal binomio io-tu. Lo scetticismo e la sfiducia, l’insicurezza, l’indecisione e la paura del futuro sostituiscono l’incontro sereno col tu: l’altro appare come nemico, qualcuno da studiare e analizzare, da sfruttare o possedere o infine un volto anonimo e indifferente tra i tanti. Quando vengono a mancare rapporti di reciprocità, la relazione è disarmonica. Si acuiscono il disagio sociale, l’ostilità, la diffidenza e la società si trasforma in massa.
Rimettere al centro la persona, significa, ricondurre l’uomo a se stesso per ridare speranza, raccogliendo l’invito a cogliere nella società il bisogno di ritrovarsi, di comunicare, di costruire e trovare vie percorribili di una prassi che si presenti nella sua forza profetica…

«IL TEMPO DELLA GIOIA NEL CUORE DI GESU’»
Messaggio agli animatori dei Grest e dei Centri Estivi
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07-06-2024

Scrivo a voi ragazzi e giovani che ho incontrato in questi mesi e a quanti incontrerò prossimamente, a voi animatori della pastorale giovanile diocesana che con passione ogni giorno vi spendete per la vita di fede e la formazione delle nuove generazioni.
Nelle settimane dedicate ai Grest e ai Campi Scuola Parrocchiali vivrete intense giornate di animazione con lo spirito di chi vuol dedicare il proprio tempo agli altri. Vedremo in atto la Chiesa che sogniamo per il nostro futuro, che aiuta le famiglie, si prende cura dei ragazzi e fa incontrare il Signore in un tempo favorevole.

Sulla strada
Messaggio ai Giovani
Messaggi
22-10-2023

Carissimi giovani,
tutti siamo in cammino verso la realizzazione piena dei nostri sogni, riusciamo a tenere il passo spedito e amiamo rialzarci dopo ogni caduta o sconfitta.
Forse non ci siamo mai incontrati, o per scelte diverse o perché presi e distratti da tante altre cose che ci impediscono di incrociare lo sguardo e, a volte, di leggere le
sofferenze o asciugare le lacrime di persone che condividono la stessa nostra vita!
Ci accomuna la voglia di vivere, di scrivere pagine belle di vita vissuta in questa terra che amiamo, terra così bella e drammatica, ferita ma invidiata da tutti, solare ma che nasconde spine dolorose. Voglio presentarvi la vicenda di due giovani che nel giorno della Resurrezione di Gesù decidono di mollare tutto e fare ritorno a casa. Vengono ricordati e sono passati alla storia come i discepoli di Emmaus…

«RESTA CON NOI SIGNORE»
MESSAGGIO AI RAGAZZI DI PRIMA COMUNIONE
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Sono Padre Salvatore da Caltanissetta e il nostro amatissimo Papa Francesco, nominandomi vescovo, mi ha inviato in questa terra bellissima, ricca di tante tradizioni ma anche piena di sogni. E tra questi ci sono anche i vostri. E li vedo bellissimi come del resto lo siete voi! Semplicemente meravigliosi!…

MESSAGGIO ALLA DIOCESI PER IL 180° anniversario di fondazione della Diocesi di Noto
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25-01-2024

Il prossimo 15 maggio 2024 inizieremo le celebrazioni per il 180° anniversario di fondazione della nostra amata Diocesi. Noto, infatti, fu eretta come Sede Vescovile da Papa Gregorio XVI con la bolla Cravissimum sane munus il 15 maggio 1844.
La storia della Chiesa netina, fin dal suo nascere, ha segnato la vita religiosa e sociale del territorio sotto la guida di santi pastori e fedeli laici impegnati a testimoniare il Vangelo di Cristo e a formare le coscienze di tanti uomini e donne che hanno dato il loro contributo all’edificazione delle comunità cristiane di appartenenza.
I due Sinodi diocesani, che hanno dettato i ritmi della vita pastorale della nostra Chiesa nel XX secolo, sono il segno della vitalità e del dinamismo profetico della comunità cristiana netina «in cammino lungo le nostre strade», in profonda sintonia con il magistero pontificio (I Sinodo indetto da Mons. Giuseppe Vizzini nel 1923) e con le sapienti intuizioni del Concilio Vaticano Il (Il Sinodo indetto da Mons. Salvatore Nicolosi nel 1995).
Siamo grati al Signore Misericordioso per il dono della fede che ha accompagnato la storia di questa meravigliosa terra fin dai primi secoli di vita del Cristianesimo suscitando germogli di santità e di carità apostolica…

“Il Sogno della Pace”
Messaggio in occasione del 120° anniversario della nascita del Venerabile Giorgio La Pira
Messaggi
03-12-2023

In occasione del 120° anniversario della nascita del Venerabile Giorgio La Pira (9 gennaio 1904), il “sindaco santo” di Firenze, padre costituente, cattolico fervente, figlio della diocesi di Noto (originario di Pozzallo), il
 Vescovo della Chiesa netina, mons. Salvatore Rumeo, consegna alla comunità diocesana e alla società civile un messaggio che offre numerosi stimoli e suggestioni – specialmente in questo tempo drammatico di guerra e di disordini – per riflettere sul valore inestimabile della Pace, per la quale La Pira ha profuso generosamente il suo impegno di uomo politico, illuminato dalla sapienza del Vangelo.

“Il sogno di Dio”
Messaggio di Avvento 2023 di S.E.R. Salvatore Rumeo
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25-11-2023

Il Vescovo di Noto, mons. Salvatore Rumeo, consegna alla comunità diocesana il messaggio di Avvento 2023, dal titolo: “Il Sogno di Dio”.
Il Presule netino esorta i fedeli della sua diocesi ad accogliere il Signore Gesù che nel mistero del Natale “non ha disdegnato di entrare nella storia dell’uomo attraverso l’estrema via della povertà, attraverso lo spazio semplice della vita di Maria e Giuseppe”, si legge nel messaggio.
Mons. Rumeo sottolinea come il Natale sia “la festa di Dio che ha posato il Suo sguardo su ciascuno di noi, sulle ferite di noi tutti. Mentre eravamo ancora lontani e peccatori, Dio ha ascoltato le nostre invocazioni, si è interessato di noi e della nostra vita. Ha deposto il suo grande cuore nelle nostre mani. Ha detto il Suo «sì» all’umanità”.
Il Vescovo ha quindi sottolineato che nel mistero dell’Incarnazione Dio ha realizzato il suo incontro con l’uomo e con la sua povertà: “Il Signore è qui – scrive ancora mons. Rumeo – è venuto a vivere tra di noi. Ha preso la vita di ogni uomo e l’ha fatta Sua con la tenerezza che soltanto Lui è capace di mostrare con grandezza d’animo”….