Al via la XVII Giornata Nazionale di METER sui Bambini Vittime della violenza. I messaggi di alcuni Vescovi

 “La Chiesa è dei piccoli, GBV profetica” (Antonio Staglianò, vescovo di Noto); “L’attenzione ai bambini, ed in particolare a quelli che hanno subito o subiscono violenza, deve essere privilegiata nella Chiesa (Card. Carlo Caffarra, arcivescovo di Bologna); “Grazie del servizio e cercherò il 5 maggio di far pregare per i bambini” (Antonino Raspanti, vescovo di Acireale); “L’innocenza e la semplicità dei bambini sono valori preziosi anche per tutti noi, per cui bisogna impegnarsi a difenderli e custodirli” (Crescenzio Sepe, Cardinale e Arcivescovo di Napoli); “con l’augurio che il popolo cristiano avverta sempre più la necessità di stare accanto ai bambini” (Pier Giorgio Micchiardi, vescovo di Acqui Terme); “Sono vescovo da poco. Sto iniziando. Difendere i bambini è opera decisiva per il futuro della Chiesa e del mondo” (Massimo Camisasca, Vescovo di Reggio Emilia)”. Sono questi alcuni dei messaggi che sono arrivati dai vescovi italiani presso la sede nazionale Meter di Avola (SR) in questi giorni, prima dell’inizio della XVII GBV – Giornata dei Bambini Vittime della Violenza, dell’Indifferenza e dello Sfruttamento organizzata dall’Associazione Meter Onlus (www.associazionemeter.org) di don Fortunato Di Noto. Un’edizione che quest’anno durerà più a lungo perché si comincerà il 19 con la presentazione, a Catania, dello spot che l’Associazione diffonderà (e chiede di diffondere a titolo gratuito) su tutti i media e ha realizzato con la collaborazione di Fioretta Mari. Ecco alcuni passi delle lettere ricevute da Meter:
 
 
STAGLIANO’ (NOTO): “LA CHIESA E’ DEI PICCOLI, GBV PROFETICA” – Con una lunga lettera è monsignor Antonio Staglianò, vescovo di Noto, a fare gli onori di casa per questa GBV. E scrive: “Con tenerezza mi immergo nel dolore e nella sofferenza dei bambini che quotidianamente subiscono abusi, che vivono nella generale indifferenza, che sono sfruttati con fantasia disumana, dinanzi alla quale ci riesce difficile comprendere il male che esseri umani possono fare ai loro piccoli. Questo non è amore!”, scrive il presule, che sottolinea la violenza sui bambini: “Rinnega e nega i legami umani più profondi e frantuma la comunione tra fratelli e con lo stesso Cristo crocifisso. Chi abusa, maltratta e disumanizza i piccoli è distante da Dio e tutti noi dobbiamo prendere le distanze da lui, affinché non esista mai una compiacenza o un velato silenzio verso l’agire di chi schiaccia e lede l’Innocenza”. Poi Staglianò chiarisce: “La Chiesa è con i piccoli. La Chiesa è dei piccoli, e lo dimostrano le tante Opere che in tutte le parti del mondo, anche nella nostra Diocesi, unendo grandi fatiche e gioie si preoccupano di accogliere, curare, accompagnare, sanare e salvare chi è nel bisogno, chi si è visto negare la vita, chi è stato privato della propria dignità. La GBV, ideata da una profetica intuizione di don Di Noto e Meter, è un segno che va condiviso, promosso e sostenuto”.
 
 
PAGLIA: I BAMBINI DEVONO ESSERE TUTELATI DALLA SOCIETA’- Quest’anno è giunta – per la prima volta – una lettera dal Pontificio Consiglio per la Famiglia, presieduto da monsignor Vincenzo Paglia. Ecco che cosa scrive a don Fortunato: “Aderisco volentieri. La Giornata ha come tema la forte espressione della Lettera di Giacomo: ‘La fede senza le opere è morta’, formidabile appello a porre maggiore attenzione e impegno da tradurre nella pastorale ordinaria della Chiesa e nelle azioni sociali di vicinanza e aiuto alle vittime di ogni forma di violenza”. Paglia evidenzia che: “Se i genitori hanno il ‘diritto dovere originale e primario… insostituibile e inalienabile’ di educare i propri figli (Giovanni Paolo II, ‘Familiaris Consortio’, 36), d’altra parte i bambini hanno il diritto di avere una madre e un padre e di essere educati da loro; per crescere hanno bisogno della loro tenerezza come del cibo”. E ancora: “la prima violenza ai bambini è quella di negare loro il diritto ad avere un padre e una madre”.
 
 
SEPE: FERMA CONDANNA PER I PEDOFILI- A prendere carta e penna da Napoli è invece il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo della città del Vesuvio, che scrive: “L’innocenza e la semplicità dei bambini sono valori preziosi anche per tutti noi, per cui bisogna impegnarsi a difenderli e custodirli. Il Signore Gesù, inoltre, ci invita a metterci dalla parte degli indifesi, e certamente, tra questi, i bambini sono coloro che più di ogni altro hanno bisogno di aiuto”. Poi Sepe alza la voce: “Esprimo la mia ferma condanna per questi atti ignominiosi che gridano vendetta al cospetto di Dio e invito tutti a prodigarsi per garantire ai bambini di crescere in serenità e gioia”.
 
 
CAFFARRA: L’ATTENZIONE AI BAMBINI, DEVE ESSERE VIA PRIVILEGIATA NELLA CHIESA. Da Bologna, importante diocesi italiana, anche il cardinale Carlo Caffarra scrive a don Di Noto: “La ringrazio per quanto fa e le sono vicino profondamente con la preghiera, perché il suo impegno ed in particolare la XVII Giornata dia i frutti sperati. L’attenzione ai bambini, ed in particolare a quelli che hanno subito o subiscono violenza, deve essere privilegiata nella Chiesa”.
 
 
DON DI NOTO: IL 5 MAGGIO A ROMA CON PAPA FRANCESCO E OGGI PREGHIAMO ANCHE PER BENEDETTO XVI, AMICO DI METER- “E’ consolante, in mezzo a tante difficoltà, leggere le parole di amore e vicinanza ai bambini dei vescovi italiani. I successori degli Apostoli – dice don Di Noto – ci invitano a camminare con maggiore fiducia sulla strada della Chiesa e di Dio”. Poi aggiunge: “Ma vorrei salutare e assicurare alle nostre preghiere anche un amico di Meter, che ha fatto tanto per i bambini: Benedetto XVI, che oggi compie 86 anni. Non possiamo dimenticare quanto ha fatto e preghiamo perché papa Francesco continui con la stessa forza sulla strada della difesa dei piccoli e i deboli”, conclude.
 
 
NOTA STORICA: La GBV è nata nel 1995 ed estesasi in Italia e all’estero, quando don Fortunato Di Noto ha salvato una bambina dal tentativo di suicidio e ha iniziato a contrastare la pedofilia e la pedocriminalità. Viene celebrata, dal 25 aprile alla prima domenica di maggio e gode da sempre dell’adesione e del patrocinio delle più alte cariche dello Stato (Presidente della Repubblica, Camera e Senato) della GBV è rispondere alle gravi realtà di violenza, sfruttamento contro la pedofilia.