Archivio capitolare della cattedrale

L’Archivio della Cattedrale di Noto comprende i fondi dell’Archivio Parrocchiale e dell’Archivio Capitolare; vi sono inoltre contenuti gli atti relativi ai cappellani corali e alle varie “opere” che facevano parte dell’amministrazione della Cattedrale.
Vi sono anche conservati il codice della “Vita Beati Corradi”, prima biografia di S. Corrado datata fine sec. XIV – inizi sec. XV (inserito originariamente nell’arca d’argento che contiene il corpo del Santo, intorno alla metà del sec. XX fu riposto in un artistico cofanetto ligneo) e il “Libro Verde della Cattedrale”, raccolta miscellanea di documenti documenti relativi ai secc. XVI-XX) tra cui la trascrizione integrale del testo del codice.
 La Chiesa Madre di S. Nicolò in Noto fu elevata a Parrocchia autonoma con la Bolla del Pontefice Paolo V del 22 maggio 1609, esecutoriata l’8 ottobre dello stesso anno.
 L’Archivio contiene i registri dei sacramenti impartiti non solo nella Chiesa Madre, ma anche nelle altre chiese sacramentali della città (SS. Crocifisso, S. Michele, S. Maria la Rotonda e Spirito Santo) a partire dalla fine del secolo XVII. Trattasi dei registri dei battezzati, delle cresime, dei matrimoni, dei defunti. Sono presenti anche altri registri parrocchiali: degli sponsali, della cronaca parrocchiale, ecc. Nell’Archivio sono inoltre contenuti i fascicoli delle pratiche matrimoniali (dal 1930 in poi).
 Il materiale del settore amministrativo è successivo all’erezione della Diocesi (1844).
 Il Capitolo della Cattedrale di Noto fu costituito quando, con la Bolla del Pontefice Gregorio XVI Gravissimum sane munus, il 15 maggio 1844 venne eretta la Diocesi di Noto; conseguentemente, la Chiesa Madre di S. Nicolò diventò Cattedrale e la Collegiata in essa presente venne trasformata in Capitolo della Cattedrale.
 L’amministrazione della Cattedrale non si identificava soltanto con l’amministrazione della parrocchia e con quella del capitolo. Vi era infatti una molteplicità di “opere”, fondate in periodi differenti, la cui gestione faceva capo al parroco della Cattedrale; fra le più rilevanti segnaliamo le Opere: Ansaldi, Maramma, Bonfanti, La Luminaria, Della novena del S. Natale e dello Spirito Santo, delle Quarantore, Scarrozza. 
 L’Archivio è stato ordinato negli anni 1995-1996 dal dott. Salvatore Maiore ed è stato dichiarato di notevole interesse storico dal Soprintendente Archivistico per la Sicilia il 9 giugno 1997. Il sigillo tondo raffigura San Nicola che cammina sulle acque con la legenda: CAPITOLO DELLA CATTEDRALE DI NOTO.


INVENTARI E ALTRI STRUMENTI DI CORREDO
S. MAIORE, Inventario dell’Archivio della Cattedrale di Noto, agosto, 1996.