In questi giorni di preparazione al Natale, il nostro Vescovo, mons. Antonio Staglianò è impegnato con una serie di incontri e di appuntamenti, quali occasioni per la testimonianza di una “Chiesa in uscita”, così tanto auspicata da Papa Francesco.
Nel pomeriggio di ieri, si è recato presso il monastero di San Benedetto a Modica, per una meditazione natalizia e per rivolgere gli auguri di Natale alla comunità delle monache benedettine dell’adorazione perpetua.
Subito dopo, presso l’istituto “Boccone del povero” ha incontrato gli anziani e malati lì ricoverati, tra i quali Mons. Francesco Guccione, già vicario generale della diocesi e don Giuseppe Scivoletto.
Un momento intenso e dal sapore familiare, in cui il vescovo ha manifestato la vicinanza sua e della Chiesa di Noto, a questi due sacerdoti che hanno servito generosamente la nostra diocesi.
Mons. Staglianò si è intrattenuto poi in colloquio privato con Mons. Guccione, al termine del quale ha fatto dono – come anche agli altri ospiti dell’istituto – del suo messaggio di Natale.
Nella giornata di oggi, 20 dicembre, sono previsti altri significativi appuntamenti: il pranzo alla mensa dei poveri “San Corrado”, dove sarà ospite un detenuto inserito in un progetto rieducativo e di reinserimento sociale.
Nel pomeriggio, gli auguri alle monache carmelitane di Noto e poi, presso la parrocchia S. Cuore di Noto, l’incontro – curato dall’associazione Libera – con il giornalista Paolo Borrometi, autore del libro “Un morto ogni tanto”. Il Vescovo rivolgerà il suo saluto e una sua riflessione su mafia e legalità.
Alle 19,30, infine, mons. Staglianò si sposterà presso la Parrocchia del Pantheon, per una cena di fraternità organizzata dall’oratorio “Ecce Homo”.