Il Vescovo “a sorpresa” va a celebrare al Carmine di Noto

 Riprendendo la consolidata linea pastorale, momentaneamente sospesa all’inizio del periodo feriale – il Vescovo spesso va a celebrare “ a sorpresa” nelle varie comunità della Diocesi – giovedì scorso, 6 ottobre, Mons. Staglianò si è recato presso la parrocchia Madonna del Carmine di Noto per celebrare la S. Messa Vespertina. Viva sorpresa e emozione fra i fedeli che formano il gruppetto che ogni giorno si stringe intorno al parroco, Don Francesco Ingegneri, per partecipare alla S. Messa. Il clima di particolare raccoglimento, dovuto anche alla presenza insolita e inaspettata del Vescovo, ha favorito lo svolgimento della sobria liturgia eucaristica, dedicata alla memoria di S. Bruno. Nella breve omelia Mons. Staglianò, nell’incoraggiare la partecipazione alla S. Messa quotidiana, ha voluto richiamare i fedeli sulla centralità dell’incontro domenicale dedicato alla Pasqua settimanale. “ La domenica, ha detto il Vescovo, è l’incontro degli incontri, nel quale tutta la famiglia parrocchiale si ritrova attorno alla Mensa per cibarsi del Corpo di Gesù e per dare, quindi, corpo alla nostra missione” Una missione, cioè, che “ prende corpo, nel senso che si china sui corpi di coloro che soffrono e attendono dalla Comunità gesti d’amore”. Così, mentre durante la settimana, ha continuato, “ chi partecipa alla S. Messa fa, nel segreto la sua opera buona – “ la destra non sappia ciò che fa la sinistra” – la domenica è un’altra cosa” . E’ tutta la comunità, “che con il parroco in testa , esce per portare a chi, per vari motivi, non ha potuto partecipare all’incontro, la gioia e il conforto del Cristo risorto”. Se la domenica è la Festa dell’incontro, ha continuato il Vescovo, “ è naturale che la comunità uscendo dalla chiesa si rechi nei quartieri per incontrare gli ammalati, i sofferenti e chi vive nella solitudine”. E richiamando una frase celebre di Don Tonino Bello, Mons. Staglianò ha concluso : “ La pace è finita….Andate a messa”.