La Diocesi di Noto in Rete sui social network nell’anno della fede per abitare le piazze della nuova evangelizzazione

È stato recentemente organizzato ad Enna il primo Convegno Regionale che ha riunito e messo a confronto i direttori degli Uffici Diocesani per la Cultura e le Comunicazioni Sociali. È stata l’occasione per esplorare le possibilità che offre lo scenario comunicativo e per trovare risposte adeguate alla sfida che le tecnologie digitali e le nuove strategie di comunicazione pongono alla Chiesa, e alle singole Chiese locali. Una tra le sfide più significative dell’evangelizzazione oggi è quella che emerge dall’ambiente digitale. È su questa sfida che intende richiamare l’attenzione sul tema che quest’anno Papa Benedetto XVI ha scelto, nel contesto dell’Anno della Fede, per la 47ª Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: “Reti Sociali: porte di verità e di fede; nuovi spazi di evangelizzazione”.

 
 
Il Messaggio del Santo Padre sottolineerà quanto è necessario tener conto, dello sviluppo e della grande popolarità dei social network, che hanno consentito l’accentuazione di uno stile dialogico ed interattivo nella comunicazione e nella relazione.
Proprio in quest’Anno della Fede, sulla scia del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, anche la nostra Diocesi ha creato e lanciato una propria pagina sui maggiori social network, quali facebook e twitter, con l’idea di promuovere l’informazione e l’evangelizzazione attraverso il web. A questo proposito per rendere questo servizio pastorale al Vescovo e all’intera chiesa locale, si stanno avviando in Diocesi i lavori della nuova sede dell’Ufficio per la Cultura e le Comunicazioni Sociali che rappresenterà sempre più lo “strumento” attraverso cui la Comunità cristiana potrà conoscersi, interagire, informarsi, dialogare e discutere. Per questo siamo consapevoli che la tecnologia digitale, superando le distanze spaziali, moltiplica a dismisura la rete dei contatti e la possibilità di informarsi, di partecipare, di condividere e di educarsi. La Chiesa ritiene che la rete, il web e i mezzi di comunicazione sociale non siano più considerati semplici strumenti, ma luoghi, piazze e ambienti da “abitare” per la nuova evangelizzazione.