MODICA. INAUGURAZIONE CONSULTORIO FAMILIARE E ADOLESCENZIALE E CENTRO PER LA RELAZIONE

La Diocesi di Noto, la Fondazione San Corrado e l’Associazione ONLUS “Sac. Giuseppe Rizza”, organizzano il convegno “Padri e madri: in famiglia, nella città, nella Chiesa”, in occasione dell’inaugurazione del Consultorio diocesano familiare ed adolescenziale e del Centro per la mediazione e l’educazione alla relazione in Via Risorgimento 49 a Modica.
Il Convegno si terrà il 23 ottobre 2020 alle 18.30 presso la Chiesa del Sacro Cuore; subito dopo il convegno, alle 20.00 ci sarà l’inaugurazione della struttura rinnovata, la quale accoglierà il Consultorio e il Centro. Una giornata importante per la Città di Modica, perché avrà a disposizione un nuovo centro di supporto per adolescenti e famiglie, spazi di cui potrà usufruire non solo il territorio modicano, ma anche tutto il comprensorio.
 
«Abbiamo bisogno – spiega Tonino Solarino – di passione per la comunità e di essere padri e madri capaci di custodia e di cura. Abbiamo bisogno di reimparare ad essere figli e fratelli gli uni degli altri. Di essere capaci di riconoscere e amare la bellezza del femminile e del maschile».
 
Il convegno vedrà la presenza di don Luigi Epicoco, attualmente Presidente dell’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Fides et Ratio” del L’Aquila, noto per i suoi interventi in campo teologico e filosofico. La conferenza vedrà anche i saluti di Ignazio Abbate, sindaco di Modica, dell’Arch. Angelo Aliquò, Direttore Generale dell’ASP 7 di Ragusa, del dott. Giorgio Di Raimondo, Presidente dell’Associazione ONLUS “Sac. Giuseppe Rizza”. I lavori saranno introdotti dal dott. Tonino Solarino, Direttore del Consultorio familiare ed adolescenziale. Dopo la relazione di don Epicoco, il vescovo di Noto, Mons. Antonino Staglianò, trarrà le conclusioni.
 
«La Chiesa di Noto – spiega il Vescovo – sente forte il dovere e il desiderio di stare accanto alla famiglia. Educarci ed educare alla relazione è la sfida da vincere insieme per rendere abitabile questo mondo plurale. Sentirci custodi dei figli, dei fratelli, del partner, della comunità, del creato, del futuro, con il cuore di padri e di madri è la bella, buona, grande notizia che Dio desidera comunicare al mondo attraverso di noi se sapremo “seguire” l’umanità bella e buona di Gesù Cristo, il Maestro di Nazareth che sana le nostre ferite e ci riconcilia tutti nell’amore attraverso la misericordia.
Il consultorio diocesano per la famiglia e l’adolescenza che andiamo a inaugurare ci aiuterà a qualificare questa sfida culturale ed educativa. La famiglia deve diventare il riferimento di ogni progetto pastorale e politico perché nella famiglia di origine impariamo ad essere genitori, figli, fratelli sposi, cittadini».