Notizie dalla Diocesi di Butembo-Beni

Pubblichiamo alcune notizie dalla Diocesi gemella di Butembo- Beni relative al mese di Ottobre
 
Lunedì 3 ottobre: A Buniuka 10 nuove postulanti sono entrate a far parte e delle Piccole Suore della Presentazione, congregazione religiosa diocesana fondata il 3 ottobre 1948 da Mons. Henri Pierrard, Congo, e a Kasese in Uganda. Due comunità si trovano anche in Sicilia, a Mazara del Vallo ed Agrigento.
 
Martedì 4 ottobre: 11° anniversario della morte di Mons. Emmanuel Kataliko, indimenticabile pastore che con tanto coraggio guidò il popolo di Dio durante la dittatura di Mobutu. In tutte le parrocchie della diocesi si è celebrata una messa di suffragio. Il vescovo di Butembo-Beni, mons. Sikuli Melchisedech ha celebrato in Cattedrale alle ore 7 del mattino. Nella città di Beni ha avuto luogo la posa della prima pietra di un monumento intitolato a mons. Kataliko. Da ricordare che un monumento analogo è stato costruito a Butembo lo scorso anno.
 
Martedì 4 ottobre: La Commissione diocesana per la Giustizia e la Pace ha pubblicato un documento di 8 pagine, intitolato “Progetto di società:una lettura cristiana”, con il quale si cerca di proporre degli orientamenti di dottrina sociale della chiesa in vista delle elezioni presidenziali e politiche di novembre.
 
Mercoledì 5 ottobre: A Roma, dopo breve malattia, è morta suor Masika Kimywasi lwanzo Marie Julie, della Congregazione delle Suore Riparatrici del Santo Volto, originaria di Butembo.
 
Giovedì 6 ottobre: Un uragano ha devastato la località di Manbowa, 50 km a ovest di Butembo, nella parrocchia di Mangouredjipa. Oltre ad una trentina di abitazioni sono state distrutte la scuola e l’ospedale. Non si sono registrate vittime.
 
Domenica 9 ottobre: Il vescovo Mons. Sikuli Melchisedech, in occasione dell’apertura del nuovo anno accademico 2011-2012, ha celebrato la messa solenne nel seminario S.Ottavio e nel seminario Regina Pacis. Nel primo, dove si studia teologia, sono presenti 49 alunni. Nel secondo, dove si studia filosofia, sono presenti 55 alunni.
 
Sabato 15 ottobre: due frati dell’Ordine dei Benedettini Silvestrini hanno emesso i voti semplici di castità, povertà e obbedienza. La celebrazione ha avuto luogo nel monastero di Wayene, a Butembo. I Benedettini Silvestrini sono presenti nella diocesi di Butembo-Beni da 5 anni.
 
Mercoledì 19 ottobre: Mons. Sikuli Melchisedech, presso il Centro Catechistico Diocesano, ha celebrato la messa per l’inaugurazione del nuovo anno di formazione dei catechisti. Quest’anno gli iscritti, che seguiranno un corso di formazione teologico di tre anni, sono 50, di cui 44 uomini e 6 donne.
 
 Venerdì 21 ottobre: ha avuto luogo il conferimento dei diplomi di laurea per 147 studenti dell’Università Cattolica del Graben. Il vescovo di Butembo-Beni, in qualità di Gran Cancelliere dell’Università, ha tenuto un discorso ai neolaureati, imperniato sui caratteri della sapienza cristiana.
 
Venerdì 28 ottobre: in tutta la Repubblica Democratica del Congo è cominciata la campagna elettorale pe le elezioni presidenziali e legislative 2011. Il presidente uscente Joseph Kabila ha lanciato la sua campagna a Kindu, nella provincia di Maniema.
 
Domenica 30 ottobre: 7 novizie delle Congregazione Santa Famiglia di Spoleto hanno emesso i voti semplici di povertà, castità e obbedienza. La celebrazione, presieduta da mons. Sikuli Melchisedech, ha avuto luogo nella cappella della scuola di Mapendano. Le suore della Santa Famiglia di Spoleto sono presenti da 7 anni nella diocesi di Butembo-Beni.
 
Domenica 30 ottobre: l’assassinio di un catechista nella parrocchia di Lubero, gemellata con San Giorgio di Modica. La vittima, Kambale Alberic, 43 anni, padre di 8 figli, prima di essere ucciso con un colpo di arma da fuoco, è stato torturato con frusta e machete. Il delitto è avvenuto a circa 5 km dalla parrocchia. Si presume che gli autori del crimine siano soldati ruandesi che da un anno operano violenze nella zona, allo scopo di intimidire e cacciare la popolazione locale, per allargare i confini del Ruanda verso territori ricchi di giacimenti minerari. I caschi blu dell’ONU, pur presenti nella zona, non sono mai intervenuti.