Martedì scorso, 22 dicembre, il Vescovo, Mons. Antonio Staglianò, ha tagliato il nastro dei locali della Fondazione del Centro “C. Paradiso” di Noto, della Comunità Incontro di D. Pierino Gelmini, ristrutturati secondo le più recenti prescrizioni normative. Attorno al Vescovo si sono riuniti gli ospiti del Centro, il Sindaco della Città, Corrado Bonfanti, i tecnici che assicurano la loro consulenza per le varie esigenze della struttura, tra i quali il Dr. Andrea Mingo, agronomo,il Sig. Francesco Caristia, nonché un folto numero di amici e sostenitori. Ha fatto gli onori di casa Mons. Angelo Giurdanella, Vicario Generale e assistente spirituale della Struttura. Prima di procedere al rito della benedizione, Mons. Vescovo ha voluto sottolineare come la protezione venga invocata per le persone che sono chiamate a vivere ed operare nei locali appositamente approntati dal lavoro e dalla fatica dell’uomo. Nessun rito magico, quanto piuttosto la richiesta di una larga benedizione di tutte le attività- recupero umano e sociale dei giovani ospitati, coltivazione e trasformazione dei prodotti della terra lavorati per il sostentamento dell’opera ed altre ancora – che si svolgono in una delle più belle e suggestive, anche dal punto di vista paesaggistico, proprietà della Diocesi messa a disposizione di tanti giovani cui, nel tempo, è stata offerta l’opportunità di recuperare il senso della vita che avevano smarrito e che li ha portati all’illusione di colmare i vuoti esistenziali ricorrendo all’alcool, alle droghe, alle pasticche, alla ricerca di paradisi artificiali. Un momento particolarmente benedetto questo che sta attraversando la nostra Chiesa locale che, sotto la spinta propulsiva del suo Pastore e con la generosa collaborazione di tanti volontari, vede ogni giorno sorgere una nuova opera a tutto vantaggio di chi fa fatica a camminare. E’ stato il Vicario generale a narrare le tante vicissitudini che hanno contraddistinto il cammino della Comunità incontro che si avvia a celebrare i trent’anni dalla fondazione. Era il lontano 27 aprile del 1985, ha raccontato Don Angelo, quando a seguito del decesso di un giovane di Noto – Corrado Paradiso- i suoi amici fecero trovare nei pressi della Cattedrale una lettera con la quale chiedevano aiuto alla nostra Chiesa. Fu l’intuizione del Vescovo di allora, S.E.mons. Salvatore Nicolosi di v.m. che, sollecitato dalla morte per droga del giovane netino , volle dare una risposta concreta ad un fenomeno che rapidamente assumeva proporzioni devastanti anche nel nostro territorio. Interpellò allo scopo don Pierino Gelmini, fondatore della Comunità Incontro, che già da anni portava avanti proficuamente l’esperienza in Italia e all’Estero, il quale accolse prontamente l’invito e diede vita al Centro di Noto, inviando subito dopo, nel gennaio 1986, i primi sette ragazzi. Durante questi anni, la Comunità è stata punto di riferimento per tante famiglie e giovani che vivevano il dramma della solitudine, della disperazione a motivo della droga; inoltre, essa ha rappresentato un chiaro messaggio di vita e di speranza, perché, come diceva don Pierino, non ci sono persone irrecuperabili; solo l’amore permette di rinascere, di ripartire, di dare nuovo slancio alla vita.
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