S. GIUSEPPE – CHIESA MADRE

La principale piazza di Rosolini, Piazza Garibaldi, è dominata dalla Chiesa Madre. I lavori iniziati nel 1728 furono ultimati solamente nel 1840Nella facciata spicca il portale centrale a cui le colonne laterali conferiscono un aspetto elegante e flessuoso. Il secondo ordine, anch’esso arricchito da colonne, si collega al primo attraverso decorazioni curvilinee che addolciscono le forme e termina in alto con una parete triangolare decorata a rilievo. L’interno, diviso in tre navate, contiene componenti dell’arte classica nel tentativo di assicurare la perfezione dell’intera struttura. Il prospetto è realizzato in pietra calcare  e si compone di elementi architettonici ispirati all’arte greca, romana, rinascimentale e barocca. L’insieme è armonioso, slanciato ad opera di un equilibrato impianto plastico. Concorrono ad impreziosire la facciata, in cui spicca il portale centrale, capitelli corinzi posti alla sommità delle colonne barocche e lesene, timpani che sormontano le aperture, le vetrate, le due statue in pietra calcare, rappresentanti San Pietro e San Paolo, poste in alto ai due lati esterni, e il campanile, che accentua lo slancio ascensionale. All’interno su cantoria nella controfacciata è collocato un pregevole organo costruito dal modicano Michele Polizzi nel 1879. Nella navata destra da segnalare l’antico fonte battesimale del 1713, la statua lignea di S. Giuseppe di ispirazione barocca riccamente dipinta, nell’abside l’altare è dedicato a San Luigi Gonzaga, Patrono di Rosolini, nella navata sinistra la statua lignea dell’Immacolata e la pala d’altare della Madonna del Suffragio attribuita ad Olivio Sozzi e al genero Vito D’Anna. Da segnalare vari dipinti ottocenteschi di Gregorio Scalia, Francesco Presti, quelli di Beppe Assenza nel catino absidale e di Giuseppe Vizzini sull’arcone centrale, nonché alcune tele di Orazio Spadaro.