SAN FRANCESCO DI SALES. IL VESCOVO ANTONIO STAGLIANÓ SCRIVE AGLI OPERATORI DELLA COMUNICAZIONE DELLE CHIESE DI SICILIA

Approfondimenti su: www.chiesedisicilia.org
 
Nell’approssimarsi della Festa di San Francesco di Sales il 24 gennaio 2014, Papa Francesco renderà pubblico il messaggio per la 48ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che sarà celebrata il 1 giugno 2014 dal tema: “Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro”. Questo tema è stato scelto da Papa Francesco per porre l’attenzione agli ambiti propri del comunicare: la presenza del povero che abita nella porta accanto che dobbiamo sempre più attenzionare come pure il comunicare con il mondo, esigenza prioritaria del detenuto; comunicare con la tv, la musica, lo spettacolo, comunicare utilizzando il dialetto, vera lingua dei padri; comunicare le emozioni e la scienza.
Comunicare con la forza dell’incontro che nella relazione allontana la solitudine, provoca emozioni vigorose, muta il destino della vita, supera ogni banalità.
 
Con l’ascesa delle nuove tecnologie comunicative, nella società di oggi, gli incontri interpersonali s’intrecciano e s’incrociano con quelli che sorgono nel mondo digitale, non più visto come luogo a parte, ma come ecosistema dove la vita si realizza di momento in momento. Lo stesso Papa Francesco, in merito alle nuove tecnologie, ha ricordato in una recente udienza con il Pontificio Consiglio per i Laici dal tema: “annunciare Cristo nell’era digitale”, che siamo in un campo privilegiato per l’azione dei giovani, per i quali la «rete» è, per così dire, connaturale. Internet – afferma il Papa – è una realtà diffusa, complessa e in continua evoluzione, e il suo sviluppo ripresenta la questione sempre attuale del rapporto tra la fede e la cultura. L’annuncio -asserisce Papa Francesco – richiede relazioni umane autentiche e dirette per sfociare in un incontro personale con il Signore. Pertanto Internet non basta, la tecnologia non è sufficiente. Questo però non vuol dire che la presenza della Chiesa nella rete sia inutile; al contrario, – dice il Papa – è indispensabile essere presenti, sempre con stile evangelico.
 
Avviare una comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro è possibile. Il Santo Padre, con la sua grande capacità mediatica che quotidianamente costatiamo, lo dimostra in maniera palese. La sua è una comunicazione fatta non solo di parole ma anche di gesti. Anche Monsignor Claudio Maria Celli, presidente del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, spiega la scelta del tema della Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali 2014, partendo proprio dallo stile comunicativo del Papa. “C’è in lui – dice l’arcivescovo – il desiderio di essere vicino, di condividere, di farsi partecipe di speranze, di sofferenze, di una ricerca appassionata per il senso della vita”.
 
Carissimi direttori diocesani per la Cultura e le Comunicazioni Sociali delle Chiese di Sicilia, con il presente messaggio, come Vescovo delegato per la Cultura e le Comunicazioni Sociali della CeSi, desidero sollecitarvi e raccomandarvi la piena e fruttuosa accoglienza del messaggio che Papa Francesco renderà pubblico per la Festa di San Francesco di Sales il prossimo 24 gennaio 2014. Invito pertanto tutti i direttori diocesani, ad attivarsi con diverse proposte ed iniziative, in base alla vostra singolare libertà creativa, per cercare di promuovere nella vostra diocesi la giornata del Patrono dei giornalisti e approfittare dell’occasione per diffondere e rilanciare il Messaggio del Santo Padre per la 48ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali.
 
Auspico che in ogni Diocesi si senta la necessità di animare questa giornata curandola e proponendola come occasione propizia per sostenere, guidare e accompagnare gli operatori della comunicazione verso l’inculturazione e l’annuncio del Vangelo, affinché la comunicazione coinvolga la persona umana nei suoi rapporti con gli uomini e le donne che la circondano nel suo cammino esistenziale.
 
 
 
 
+ Antonio Staglianò
Delegato CeSi per la Cultura e le Comunicazioni Sociali
 

 

Nel giorno in cui la Chiesa fa memoria liturgica di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, il 24 gennaio, in tutte le Diocesi di Sicilia si organizzano momenti di riflessione e di confronto, occasioni perché i giornalisti e gli operatori delle comunicazioni possano incontrarsi, preghiera. Li firmano gli Ufficio regionali per la Cultura e le Comunicazioni sociali, spesso insieme con le associazioni giornalistiche, soprattutto – ma non solo – cristiane. Al centro del ritrovarsi sempre le indicazioni di Papa Francesco.

L’Arcivescovo di CATANIA, mons. Salvatore Gristina presiede oggi, venerdì 24 gennaio, una solenne celebrazione in onore del patrono dei giornalisti, degli operatori di comunicazione sociale, degli scrittori e autori, nonché dei salesiani. “L’Ucsi regionale e i salesiani – afferma don Paolo Buttiglieri, consulente ecclesiastico dell’Ucsi Sicilia – nel promuovere questa festa regionale sul territorio catanese, s’impegnano per una ‘comunicazione’ foriera di verità e giustizia, atta a diffondere la ‘cultura dell’incontro’ auspicata da Papa Francesco nel messaggio della Giornata mondiale delle comunicazioni sociali 2014”. Nell’occasione della festa di san Francesco di Sales “i giornalisti cattolici – osserva Giuseppe Vecchio, presidente regionale dell’Ucsi – riflettono sul ruolo che la professione svolge nella società globalizzata della comunicazione; è, questa di venerdì 24, un’occasione d’incontro e confronto con quanti, credenti e non, svolgono la non facile attività di comunicatore. La scelta di Catania per la festa regionale vuole segnare il rilancio della sezione provinciale dell’Ucsi”. Saranno presenti, tra gli altri, Francesco Zanotti, presidente nazionale della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), il presidente regionale dell’Ucsi, presidenti e giornalisti cattolici delle sezioni di Sicilia. 

 

La diocesi di NOTO e l’arcidiocesi di SIRACUSA festeggiano insieme la ricorrenza di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti. L’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi) e l’Assostampa di Siracusa, l’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali di Noto e l’Ufficio pastorale per le comunicazioni sociali dell’arcidiocesi di Siracusa, insieme alle giornali diocesani “La vita diocesana” e “Il cammino” onorano la festa con una celebrazione eucaristica alle ore 9.30 presieduta dal Vescovo di Noto mons. Antonio Staglianò, delegato della Conferenza Episcopale Siciliana per la cultura e le comunicazioni sociali, e con un incontro con il presidente della Federazione italiana settimanali cattolici (Fisc) Francesco Zanotti su “Il ruolo dei giornalisti nell’era digitale”. Momento conclusivo della festa è la lettura del tradizionale Messaggio del Papa per la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali. “Il mestiere del giornalista – dichiara Salvatore Di Salvo, presidente dell’Ucsi siracusana – è scegliere quello che si deve stampare, pubblicare e prendersi questa responsabilità, in maniera responsabile, guardando, per noi giornalisti cattolici, al Vangelo”.

 

CALTAGIRONE, alle ore 17.00, presso l’ex parlatorio del Seminario di città, un incontro riunisce giornalisti ed operatori delle comunicazioni sociali. L’iniziativa è promossa dall’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali.

Apre i lavori Chiara Di Grande, vicedirettore del citato Ufficio. Intervengono don Gianni Zavattieri, vicario generale della Diocesi di Caltagirone, e Alberto Cicero, segretario regionale dell’AssoStampa.

Durante l’incontro sarà presentato il messaggio di papa Francesco per la 48° Giornata mondiale delle Comunicazioni sociali, che sarà celebrata il 1° giugno 2014, sul tema “Comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro”.

“Sono numerose le suggestioni offerte dal papa in ogni intervento che riguarda la comunicazione e il servizio pastorale ad essa collegato – afferma Di Grande -. Ci sentiamo davvero chiamati, come ha suggerito papa Francesco “a comunicare la bellezza dell’incontro personale con Cristo”; e ad accogliere, come professionisti del settore, le istanze dell’autenticità e della verità”.

 

L’Ufficio diocesano delle Comunicazioni sociali di ACIREALE e l’Unione cattolica della Stampa italiana, in occasione della festa di S. Francesco di Sales, patrono dei giornalisti, organizzano per oggi, 24 gennaio, alle ore 16.30, presso il salone della chiesa Sacro Cuore di Gesù in Acireale, un incontro sul tema “La comunicazione al servizio di un’autentica cultura dell’incontro”, titolo della prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. A guidare la riflessione il giornalista Giuseppe Di Fazio, capo redattore del quotidiano “La Sicilia”.

Saranno presenti il Vescovo della diocesi mons. Antonino Raspanti, i direttori dell’Ufficio diocesano delle Comunicazioni sociali don Marco Catalano e Mario Di Prima, il presidente regionale dell’Ucsi, Giuseppe Vecchio, e l`incaricata Ucsi della sezione di Acireale, Anna Bella.

All’incontro fa seguito in chiesa alle ore 18, la messa pontificale presieduta dal vescovo della diocesi mons. Antonino Raspanti per celebrare la festa di S. Francesco di Sales, vescovo di Ginevra, vissuto a cavallo tra Cinque e Seicento, che fu una sorta di precursore dell’informazione giornalistica moderna.

Nella medesima giornata l’Ufficio nazionale delle Comunicazioni sociali della Conferenza Episcopale Italiana pubblicherà per esteso il tema che caratterizzerà la prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che si svolgerà giorno 1 giugno 2014, nella domenica che precede la Pentecoste.

 

“Parole e sobrietà: la fatica di essere giornalisti oggi” è il tema dell’incontro tra il Vescovo di TRAPANI, mons. Pietro Maria Fragnelli, e i giornalisti, in occasione della Festa del santo patrono della categoria, San Francesco di Sales. L’incontro si tiene venerdì 24 gennaio con inizio alle ore 10, presso il Salone dei vescovi, nel palazzo vescovile di Trapani. Dal Bollettino ecclesiastico della diocesi si evince che il primo incontro, con la celebrazione di una Messa per i giornalisti, si sia tenuto in episcopio nel 1954. “San Francesco di Sales – ricorda una nota della diocesi – fu il vescovo di Ginevra che nel XVI secolo, per diffondere la dottrina cattolica, cominciò a stampare dei foglietti che distribuiva casa per casa; per questo motivo nel 1923 Papa XI lo proclamò patrono dei giornalisti. Per la sua mansuetudine fu un modello di sacerdote per san Giovanni Bosco che chiamò il suo istituto dei salesiani. È detto anche il santo dell’amabilità e dell’ottimismo”.

 

CALTANISSETTA, si fa memoria liturgica di San Francesco di Sales con la celebrazione eucaristica nella Cappella maggiore del Seminario vescovile, alle ore 11. 

Il Vescovo di MAZARA DEL VALLO, mons. Domenico Mogavero incontrerà giornalisti e operatori della comunicazione per un momento di confronto e riflessione sulla professione. L’incontro si terrà sabato 25 gennaio, alle ore 11,30 nella sala del trono, al primo piano del Palazzo Vescovile di piazza della Repubblica a Mazara del Vallo. A quanti interverranno, il Vescovo donerà una copia del libro della mostra di Orazio Coco “L’esercito della speranza”, che si è tenuta lo scorso anno a Marsala.