COMUNICATO STAMPA DEL 26/04/2002 Conclusione della Missione Popolare Diocesana

Noto. Una missione popolare volta a ‘Riscoprire e testimoniare Gesù lungo le strade’ della Diocesi barocca quella che si concluderà, nella sua fase intensiva e celebrativa, posdomani 28 marzo, Giovedì Santo, durante la solenne Eucaristia Crismale, presieduta dal Vescovo, nel Duomo di S. Giorgio in Modica (data l’attuale inagibilità della chiesa Cattedrale, per i lavori di ricostruzione in corso, dopo il crollo del 1996).
I momenti vicariali della Missione popolare sono stati tenuti dall’ottobre 2001 fino al 23 marzo scorso. La Chiesa di Noto ha vissuto sei mesi che hanno impegnato giovani, adulti e famiglie degli otto vicariati in un momento di particolare significato anche in quanto sono stati tenuti sul solco profetico e conciliare del recente Sinodo diocesano (1995-1996) che ha risvegliato i credenti della Chiesa netina nella loro corresponsabilità di testimoniare e annunziare in modo rinnovato il Vangelo in forza del battesimo. Una missione, quella lanciata dal Vescovo di Noto, Monsignor Giuseppe Malandrino, che è iniziata con un lungo percorso di formazione di due anni che ha coinvolto quasi duemila ‘missionari’ laici e religiosi, oltre che, man mano, moltissimi battezzati di tutte le comunità parrocchiali, delle associazioni e dei movimenti ecclesiali.
«Occorre sentirsi inviati sempre a testimoniare il Vangelo in un mondo che sta cambiando ﷓ ha sottolineato più volte il Vescovo Malandrino ﷓ Siamo tutti inviati verso una missione capillare che deve raggiungere ogni uomo là dove egli vive, lavora e soffre, uscendo dal Tempio, testimoniando l’amore di Cristo in modo vivo e coerente»
Poi, riprendendo il recente Sinodo diocesano, il prelato ha aggiunto: «dobbiamo metterci con più intensità in ascolto della Parola di Dio perché, compenetrati da essa, possiamo donarla agli uomini con coerenza e coraggio».
La missione è stata aperta ufficialmente i1 7 ottobre, festa diocesana del ‘Verbum Domini’ ed ha impegnato per prima, dal 18 ottobre, il vicariat
o di Modica, per celebrare l’ultima tappa vicariale a Pozzallo, città del sindaco ‘Santo’.
«Ogni celebrazione ha registrato un clima di entusiasmo, ravvivando la fede e suscitando un impegno capillare di testimonianza del Vangelo ﷓ ha commentato don Umberto Bonincontro, coordinatore della missione popolare ﷓ Ora entriamo nella fase della missione permanente continuamente sottolineata dal nostro Vescovo; missione permanente che, secondo quanto espresso nel Sinodo, stimola molto la nostra comunità diocesana a passare da una Chiesa di conservazione dell’esistente ad una Chiesa missionaria; da una Chiesa dispersa nelle molte attività a una Chiesa che ritrovi le cose essenziali della fede e sappia comunicarle come pellegrina sulle strade dell’uomo mediante un radicamento nel territorio».

Noto, 26 marzo 2001

Il responsabile dell’Ufficio
Diocesano Comunicazioni Sociali