Gemellaggio. Dall’università Cattolica del Graben Mons. Staglianò ha ricevuto la laurea honoris causa in medicina

 Lunedì 14 gennaio il vescovo di Noto si è recato all’università Cattolica del Graben dove, alle presenza delle massime autorità accademiche, civili e religiose ha ricevuto la laurea honoris causa in medicina. Le motivazioni che hanno indotto a tale solenne atto accademico sono state l’iniziativa di mons. Antonio Staglianò della costruzione della Clinica Cardiologica “Pino Staglianò”, che si prefigge di diventare un punto di cura delle malattie cardio vascolari per tutto il Nord Kivu, e il suo impegno nel campo della bioetica. Il rettore dell’università prof. Angelus Mafikiri, ha sottolineato l’importanza del gemellaggio per la creazione delle opere sanitarie a Butembo che hanno favorito lo sviluppo della ricerca scientifica universitario. E’ intervenuto anche il sindaco di Butembo che ha evidenziato la collaborazione tra stato e chiesa al fine dello sviluppo sociale di tutta la popolazione.
 
Mons. Staglianò, da parte sua, ha rimarcato l’importanza della formazione universitaria, rifacendosi alla dichiarazione Gravissimum educationis del Concilio Vaticano II e la necessità di inserire la ricerca scientifica in un quadro che metta al centro l’uomo e la sua dignità. Mons. Sikuli, vescovo di Butembo Beni, a sua volta, ha ripercorso le linee principali del gemellaggio, il quale nel tempo si è configurato sempre più come modello ed esempio di cooperazione missionaria tra le chiese. Nel corso della cerimonia è stato conferito un diploma di merito a don Salvatore Cerruto e a don Salvatore Giordanella per il loro impegno nel tempo a favore del gemellaggio.
Dopo l’atto accademico, i presenti si sono recati ancora una volta nel cantiere della clinica cardiologica “Pino Staglianò”, dove il vescovo di Noto ha messo a dimora nel terreno un ramo asportato dall’albero piantato in vescovado il giorno della consacrazione episcopale di mons. Emmanuel Kataliko, a significare gli stretti e fecondi legami del gemellaggio.