“If I sing a song”. Un rap sulla bellezza, quella che abita il cuore

 “If I sing a song” è il titolo di un rap, scritto e musicato dal vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, cantato dal giovane Francesco Latino, con l’arrangiamento del gruppo musicale “I falsi d’autore”.
Un rap sulla bellezza, che si colloca dentro il progetto pastorale della “Pop Theology” di mons. Staglianò, con lo scopo di veicolare, attraverso il linguaggio della musica, valori universali quali l’amore, la solidarietà, la bellezza delle relazioni autentiche, il senso profondo della vita. Il rap è il “dono” del vescovo di Noto, agli sposi Fedez e Chiara Ferragni, che Sabato 1 settembre si sono sposati proprio nella città simbolo del Barocco siciliano. La canzone è tuttavia indirizzata a tutti, credenti e non, per aprire un dialogo possibile sulla bontà della “humanitas” che il nostro mondo non deve smarrire.
 
Il vescovo di Noto infatti ha sostenuto: “La mia PopTheology è una iniziativa di comunicazione con i giovani che segue gli indirizzi dell’Evangelii Gaudium di Papa Francesco. Si tratta di sviscerare dalle canzonette dei cantanti (moltissime delle quali sono pezzi di alta Letteratura) quelle verità sull’uomo, sulla vita umana, sulla relazione sociale e sugli affetti, che maggiormente aiutano ad annunciare il Vangelo, cioè a interessare i giovani all’umanità belle e buona di Gesù, unico modello di vita che li può aiutare a non perdersi nelle banalità superficiali delle offerte effimere dell’ipermercato. Col Rap sulla Bellezza per Fedez intendo pertanto rivolgermi ai milioni di ragazzi e giovani per dire loro di cercare la bellezza dove veramente si trova, nell’amore, nella fraternità, nella comunione, nella solidarietà, in Gesù, “parola della bellezza”. Cos’è? Un Vescovo che vuole evangelizzare, non lo può fare? Solo perché Fedez non è credente e magari in qualche sua canzone è stato blasfemo verso la nostra religione? È dove sarebbe allora la pratica della misericordia e la Chiesa del dialogo?”