Il Vescovo a Vasto, con i giovani liceali, annuncia la “Buona Novella-Pop”

Continua la predicazione itinerante del nostro vescovo, Mons. Antonio Staglianò, attraverso il registro comunicativo della “Pop Theology”, per parlare di Gesù con il linguaggio universale della musica, valorizzando i testi di alcune canzoni, al fine di trasmettere il messaggio del Vangelo, soprattutto alle nuove generazioni. 
Proprio a loro, ai giovani del Liceo Artistico “Pantini-Pudente” di Vasto, in provincia di Chieti, Mons. Staglianò, lo scorso 16 maggio, ha offerto una ricca riflessione su temi vicini alla loro sensibilità, quali l’amore, l’amicizia, il bullismo, la criminalità organizzata.
Il vescovo, coniugando contenuti culturalmente alti con un linguaggio semplice ed immediato, ha catturato l’attenzione dei liceali, citando filosofi e letterati, fino ai contributi non meno significativi di artisti del panorama musicale contemporaneo.
 
“Le canzonette – ha dichiarato il Vescovo – non sono solo canzonette, e a dimostrarlo ci sono diversi fatti. Qualche anno fa la stessa Accademia della Crusca ha messo insieme ‘L’infinito’ di Leopardi e ‘La solitudine’ di Laura Pausini. Nel frattempo Bob Dylan ha ricevuto il premio Nobel per la Letteratura, nonché di tanto in tanto i ministri della cultura dei diversi governi, come per esempio Franceschini, hanno affermano che i cantanti dovrebbero entrare come esami nella scuola perché le loro opere sono degne di approfondimenti e hanno qualità letteraria. La musica in questo modo diventa un referente strumentale semantico per poter dire le cose in modo da non fare annoiare i ragazzi”.
Mons. Staglianò, nell’attenzione pastorale riservata ai giovani, esprime la sensibilità della Chiesa universale, che attraverso la volontà di Papa Francesco, sta preparando un sinodo dei vescovi dedicato proprio all’universo giovanile.