NOTO. FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI SAN CORRADO CONFALONIERI

Sono ormai prossimi i festeggiamenti invernali di San Corrado Confalonieri, Patrono della Città e compatrono della diocesi di Noto. Quest’anno le celebrazioni in onore del Santo Eremita, per la pandemia di Covid ancora in corso, non si svolgeranno secondo le modalità consuete, in particolare non si svolgerà la tradizionale processione dell’Arca del Santo, prevista per il 19 febbraio e per l’ottava della festa.

Tuttavia, nel rispetto delle misure restrittive atte a contrastare il virus, il calendario degli appuntamenti rimane ricco di momenti intensi di preghiera e di spiritualità, per riflettere con più attenzione sull’esempio luminoso di questo grande santo, così da imitarne le virtù in una vita santa e gradita a Dio.

Tra gli appuntamenti da segnalare – resi noti nel programma dei festeggiamenti distribuito nelle parrocchie e affisso per le strade di Noto – lunedì 1 febbraio, l’apertura del mese dedicato a San Corrado, con la Messa presso la Basilica Cattedrale, alle ore 19, presieduta dal vicario generale della diocesi, mons. Angelo Giurdanella e animata dai portatori dell’urna e dei tradizionali “cilii” (ceri) dedicati al Santo.

Martedì 16 febbraio, alle ore 17, in diretta streaming, una riflessione sull’Enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco, a cura del parroco della Cattedrale e direttore della Pastorale scolastica e universitaria, don Maurizio Novello.

Giovedì 18 febbraio, vigilia della festa, alle ore 19, la preghiera dei Primi Vespri, presieduta dal vescovo, monsignor Antonio Staglianò e animata dagli alunni del Seminario diocesano, con la partecipazione del Capitolo della Cattedrale e dei sacerdoti del vicariato di Noto.

Il giorno della festa, venerdì 19 febbraio, il solenne Pontificale officiato dal vescovo Antonio, con la partecipazione del Capitolo della Cattedrale, dei sacerdoti del vicariato, degli alunni del Seminario, delle Autorità civili e militari. Durante la celebrazione, il sindaco della Città, dott. Corrado Bonfanti, rinnoverà il voto dei cittadini di Noto del 1943 (quando si invocò la protezione del Santo dai bombardamenti aerei della seconda guerra mondiale), con l’offerta del cero votivo.

Nel pomeriggio, come già scritto, non si svolgerà la consueta processione con l’urna argentea contenente le spoglie del Santo Eremita, per via della pandemia di Covid. Saranno dunque celebrate due Messe vespertine, nella Basilica Cattedrale: una alle ore 17, presieduta dal vicario parrocchiale, don Alessandro Paolino e l’altra alle ore 18:30, presieduta dal parroco della Cattedrale, don Maurizio Novello.