Una poesia del Vescovo in tempi di Coronavirus

Dopo aver fatto dono alla diocesi di una preghiera per affrontare i giorni difficili che stiamo vivendo a causa del Coronavirus, il nostro Vescovo Antonio ha composto in questi giorni un testo poetico che attende di essere musicato, perché ne nasca una canzone, al fine di riflettere “pop-teologicamente” su questa emergenza che se da un lato sta sviluppando atteggiamenti di panico e di smarrimento, dall’altra può diventare occasione per vivere con più autenticità le relazioni umane, riscoprendoci, dentro questa prova, più uniti e solidali.
Questo è quanto vuole comunicare mons. Staglianò nella sua poesia/canzone, usando l’immagine degli “anticorpi” che in natura sono quelle proteine che hanno il compito di difendere l’organismo dai batteri che possono debilitarlo. Così gli uomini, minacciati dal Covid-19 – come da altri “virus” altrettanto pericolosi che colpiscono l’anima e causano la “sclerocardia” (durezza del cuore) – possono diventare “anticorpi”, ma solo riscoprendosi un “Noi”, solo mettendo in circolo le energie straordinarie dell’amore, generando “Empatia”, cioè quel “sentire” gli altri, il loro bisogno, le loro domande, le loro sofferenze e speranze, coinvolgendosi nella vita di chi ci sta vicino. Questo ci fa restare umani ed è più potente di ogni epidemia… questo alla fine ci salverà, perché
 
“che ne sarà di te- se non scaldo il cuore/
senza di te – se non vedo il tuo dolore – che ne sarà di me”.
 
 
(Di seguito la poesia di Mons. Antonio Staglianò)
 
Anticorpi
Siamo un Noi
 
Invisibile subdolo sottile
come virus ammorbante
diffondi ansie angoscia
paure – tutto è riluttante…
e raggiungi l’anima
giù /più giù degradante
 
Contatto è contagio
influsso è influenza
comunicazione contaminazione
 
E vuoi di più
e non ti basta
Che c’è di più
Se ancora resta
e non ti basta
 
Tensione /umiliazione/ confusione/
inflazione/ secessione/negazione
 
Ma nel centro del terrore
Io ti amo amore
che ne sarà di te – se non scaldo il cuore/
senza di te – se non vedo il tuo dolore- che ne sarà di me
 
Semplicemente – ti amo amore
per restare umano:
 
Empatia
affezione
Simpatia
comunione
Siamo noi…
 
Siamo noi, stelle nella notte oscura
Siamo noi, luci di un mondo vero
Siamo noi, poeti della bellezza
siamo noi, eroi della mitezza
 
Esseri umani siamo – non tu o io- solo “Noi” … esseri umani /
perché siamo un “Noi” … siamo Noi