Messaggio di Mons. Staglianò ai giovani in occasione della V Giornata diocesana dei Giovani 2009

Discepoli di Gesù nella strada per amare come Dio

Carissimi giovani, ragazze e ragazzi,


è con grande gioia che vi scrivo in occasione della V Giornata diocesana dei Giovani per conoscervi e presentarmi a voi come il nuovo vescovo che il Signore dona alla diocesi di Noto per vivere insieme l’esperienza della fede. Voi siete giovani e la Chiesa scommette su di voi per poter annunciare con passione e slancio giovanile il messaggio del Vangelo: Dio è Amore. Il nostro Dio ci ama fino a dare la vita per noi. Questo amore, però va conosciuto, ricercato e amato così come accade in un fidanzamento. La nostra risposta di amore ci qualifica e ci rende discepoli, sicchè afferrati con passione, come l’apostolo Paolo, non possiamo fare a meno di vivere in Gesù e di testimoniarlo con la nostra vita quotidiana, nei fatti e nella verità. In questo modo la nostra fede- amore diventa segno visibile e tangibile del Dio che si incarna ancora oggi e agisce nel cuore dell’uomo. Questa maturità di fede fonda la relazione tra di noi, una relazione affettivamente equilibrata ed effettivamente docile, disponibile all’altro. La presenza di Dio ci cambia e ci rende adulti. In questo tempo di frammentazione e di disagio, voi, miei cari figli, incoraggiati dalla fede e sostenuti dall’Amore, donate speranza e diventate luce per il mondo, brillate perché rispecchiate il volto amabile del Padre. Non permettete a nessuno di violentare il vostro cuore con insignificanti e futili sensi che creano solo confusione e smarrimento. Siate liberi: è la Verità che vi rende liberi; siate pellegrini: è la Via che vi conduce al giusto cammino; siate generosi: è la Vita che vi dona gioia. Vi ribadisco anche io con l’indimenticabile Giovanni Paolo II: ‘cari giovani è Cristo che cercate quando sognate la felicità’. Questa felicità la Chiesa vuole costruire con voi e per voi. Ma il vescovo ha bisogno del vostro aiuto, della vostra grinta e della freschezza della fede che avete ricevuto. Siate costruttori della vostra gioia nella Chiesa per il mondo. Non temete di farvi interrogare dalla chiamata del Signore, non abbiate paura di donarvi con generosità al servizio. Vi dico questo perché sento vere per voi e per me quanto ci ha ricordato Benedetto XVI, ‘noi non siamo frutto di una casualità ma siamo voluti e amati da Dio, il quale quando chiede, non toglie nulla a nessuno ma si fa dono totale di sé perché possiamo riconoscerci come figli’. Ho un grande sogno che vorrei realizzare con voi: servire l’umanità che ho dinnanzi per far emergere il talento di ogni uomo, il dono prezioso che Dio ha seminato nel cuore vostro. Vi prego: non vivete al di sotto delle vostre possibilità umane, della vostra bellezza. Coltiviamo insieme la presenza generosa di Dio per ricreare il nostro cuore. Miei cari giovani, la vostra vita sia affascinata dall’amore di Dio, fatevi conquistare dalla sua vita per farlo conoscere nelle nostre strade desolate ed emarginate. Così la vostra bellezza si comunicherà nello splendore dei vostri occhi, porte spalancate su un cuore ricco di bontà; concentrato sulla giustizia e sulla lealtà, desideroso di riconoscere la bellezza dell’altro non tanto nelle sue forme corporee, ma nella generosità della sua vita, là dove splende la sua umanità. Cristo ricentra tutto e tutti e non lascia nessuno ai margini. Ricollochiamoci nel cuore della Chiesa per essere Amore vero.
                                                                                                                          

                                                                                                                              Con affetto paterno
                                                                        

28-05-2009