Archivi della categoria: Omelia

«LA MATERNA PREMURA DELLA CHIESA»
Omelia in occasione dell’Adorazione Eucaristica per il 180 anniversario di Fondazione della Diocesi di Noto - Basilica Cattedrale Noto
15-05-2024
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15 maggio 1844 – 15 maggio 2024. 180 anni della nostra vita, del nostro camminare insieme ai santi e ai volti comuni di questa meravigliosa terra che ancora oggi risplende della luce del Vangelo di Cristo. Della Sua potenza!
Siamo qui, dinanzi a Gesù Eucarestia, carissimi confratelli sacerdoti, religiosi e religiose, seminaristi, gruppo Scout Noto 1, carissimi fratelli e sorelle in Cristo.
Oggi è festa per la Chiesa di Noto ed è una gioia per me poter essere con voi, nella nostra splendida Cattedrale, in occasione dell’anniversario della fondazione della nostra Diocesi. E come segno di gioia e di gratitudine al Signore, ai piedi dell’altare, campeggia la Bolla originale Gravissimum sane munus promulgata in data 15 maggio 1844 con il sigillo e la firma chirografa di Papa Gregorio XVI…

«GIORGIO LA PIRA APOSTOLO DELLA FEDE»
Omelia nella Santa Messa in occasione del 120° anniversario della nascita del Venerabile Giorgio La Pira. Firenze - Chiesa San Marco
06-05-2024
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Fratelli e sorelle,
ci ritroviamo in un luogo santo dove la fede è stata pregata, celebrata, predicata, incarnata dai seguaci di San Domenico e magnificamente dipinta da Fra Giovanni da Fiesole, il Beato Angelico. Qui la santità è di casa. I santi ci insegnano le vie di Dio e i loro sentieri intrisi di vera umanità raccontano la fatica del credere e l’arduo impegno a raggiungere le alte vette del Paradiso.
Anche noi questa sera vogliamo, sull’esempio della vita di preghiera del Venerabile Giorgio La Pira, salire «sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci indichi le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri». Il convento di San Marco è stato il suo monte, il rifugio della sua anima, la fucina di un umanesimo cristiano che si è rivelato in un cammino di santità frequentato da letterati, politici, umanisti e gente comune.

«TESTIMONI DELL’AMORE»
Omelia nella Celebrazione Eucaristica della VI Domenica di Pasqua. Basilica Cattedrale
05-05-2024
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Carissimi fratelli e sorelle risuona ancora oggi, nella liturgia del Giorno del Signore, la forza travolgente del messaggio pasquale del Risorto: la pace del Signore raggiunge la vita di tutti i popoli perché, come annuncia l’Apostolo Pietro, «Dio non fa preferenze di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga». E, così come viene narrato negli Atti degli Apostoli, la casa di Cornelio, un pagano, diventa lo spazio senza confini in cui, lo Spirito Santo, scendendo su tutti i presenti e sorprendendo l’umano pensare, opera le Sue meraviglie…

«AMARE SERVIRE E TESTIMONIARE IL SIGNORE»
Omelia nella Celebrazione Eucaristica in occasione della chiusura della Fase Diocesana della Causa di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio di Nino Baglieri. Chiesa San Pietro
05-05-2024
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Carissimi fratelli e sorelle, attorno alla mensa della Parola e del Pane di vita eterna, radunati dallo Spirito di Dio che compie meraviglie, oggi 5 maggio 2024 la Chiesa di Noto, la Famiglia Salesiana e la città di Modica sono in festa per la chiusura della Fase Diocesana della Causa di Beatificazione e Canonizzazione del Servo di Dio di Nino Baglieri che proprio come oggi – era il 5 maggio 1951 – ricevette il Santo Battesimo divenendo cristiano.
A conclusione del Discorso di ringraziamento al Signore per il dono dell’Episcopato, il 18 marzo 2023, nella Cattedrale di Noto, riprendevo le parole che Nino, il 21 giugno 1990, a pochi giorni dalla mia ordinazione sacerdotale mi indirizzava…

LA PASQUA IN UN ABBRACCIO
Domenica di Resurrezione Basilica - Cattedrale San Nicolò
31-03-2024
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Carissimi fratelli e sorelle
C’è tanto stupore e meraviglia in noi nel credere alla resurrezione di Cristo, tanto stupore e incredulità negli apostoli Pietro e Giovanni la mattina di Pasqua. Celebriamo il trionfo della pace e della gioia. Non avevano ancora capito cosa diceva Gesù quando parlava della resurrezione.
La liturgia di questa domenica di Pasqua è una liturgia di festa; lo abbiamo cantato: «rallegriamoci, esultiamo …questo è il giorno di Cristo Signore». La gioia, l’esultare davanti a ciò che era inaspettato e che è avvenuto. E nel cuore di questa festa e di questa gioia, la forza dell’annuncio pasquale che abbiamo ascoltato nella prima lettura dalla bocca dell’apostolo Pietro nel giorno di Pentecoste…

NOTTE DI LUCE E DI PACE
Veglia Pasquale nella Notte Santa - Basilica - Cattedrale San Nicolò
30-03-2024
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Non possiamo, carissimi fratelli e sorelle, contemplare la bellezza di questa santa e solenne liturgia senza ricordare la situazione drammatica del tempo in cui viviamo: sarebbe come rimanere sul Golgota inchiodati sulla croce del non-senso e di un dolore senza fine.
Il mistero pasquale coinvolge le guerre in corso, ingloba ogni doloroso evento bellico. Tante persone nel mondo invocano ardentemente la pace. Per chi, come noi, ha il dono della fede, l’unica via possibile per uscire da questo doloroso segmento di storia senza pace è la forza infallibile della preghiera. La Pasqua del Signore getta luce su questo orizzonte oscuro: ci obbliga a guardare in alto e a non perdere la speranza!
Ancora una volta, la feroce violenza, con tutti i suoi strumenti di morte, vorrebbe presentarsi come il mezzo più idoneo per risolvere i diversi conflitti…

STARE AI PIEDI DELLA CROCE
Azione liturgica della Passione del Signore Basilica- Cattedrale San Nicolò
29-03-2024
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Carissimi fratelli e sorelle

«Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Clèopa e Maria di Màgdala» (Gv 19,25). Questo è il volto della Chiesa chiamata a sostare dinanzi alla brutalità e all’atroce sofferenza della croce: restare sul Golgota solo per amore. Maria sta ai piedi della croce e questo dona forza piena anche al discepolo Giovanni.
Questa è anche comunione con noi perché noi siamo figli. Pietro non rimase: va via senza la spada e con il gallo che continua a cantare nel suo cuore. Ai piedi di ogni dolore si ferma solo chi ama. Solo un amore di più ci fa restare. Resta chi ha un vero amore e non tradisce quello che ha di più caro, che è suo, che fa parte di lui, che gli appartiene. E Gesù nella sua carne appartiene a Maria e così come figlia, Maria appartiene a Gesù.
I discepoli hanno paura e la paura è più forte dell’amore che pure avevano per Gesù. Forse si erano divisi subito, forse qualcuno avrà cercato disperatamente il colpevole, avranno forse continuato la discussione su chi tra di loro fosse il più grande…

«BALSAMO DI MISERICORDIA»
Omelia della Santa Messa del Crisma Basilica - Cattedrale San Nicolò
28-03-2024
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Carissimi confratelli sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, seminaristi e fedeli laici tutti, siamo radunati nella nostra Chiesa Cattedrale per contemplare il mistero del Sacerdozio come dono grande di Dio, che precede ogni nostro merito ed oltrepassa ogni nostra attesa, come vocazione personalissima ed essenzialmente ecclesiale. Una grazia per tutta la Chiesa, perché il ministero ordinato è destinato a servire il sacerdozio comune di tutti i battezzati.
Vogliamo contemplare la grazia di essere sacerdoti in questo nostro presbiterio diocesano. La Messa Crismale è unica perché manifesta l’intima comunione dei sacerdoti con il proprio Vescovo. Ed è questa comunione sacerdotale quella che maggiormente deve starci a cuore, poiché si tratta della prima e più efficace forma di «carità pastorale», la quale non è un semplice mezzo in vista di una maggiore efficienza del nostro ministero, ma il vincolo di perfezione che ricompone nell’unità la nostra vita e la nostra azione.

RIEMPIRSI DI DIO
Omelia della Santa Messa «Nella Cena del Signore» Basilica- Cattedrale San Nicolò
28-03-2024
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Carissimi confratelli sacerdoti, don Maurizio, don Giuseppe, don Thierry, carissimo Franco, diacono della Chiesa di Dio, religiosi e religiose, seminaristi, ragazzi del Gruppo Scout Noto 1, fratelli e sorelle della Corale della Cattedrale, portatori di San Corrado e dei Cilii e fedeli laici tutti, e fedeli tutti, con la Santa Messa «nella Cena del Signore», ha inizio il Triduo Pasquale della Passione, Morte e Risurrezione di Cristo, che è il culmine di tutto l’Anno Liturgico e che si apre con la commemorazione dell’Ultima Cena.
Questa sera vogliamo ricordare tutti i vescovi, i parroci e i sacerdoti defunti che hanno svolto il loro ministero sacerdotale nella nostra Chiesa Cattedrale. Il Signore li accolga nella gloria della Liturgia Celeste.
In questo santissimo giorno sono tre i principali misteri che vogliamo ricordare: l’istituzione dell’Eucaristia, la nascita dell’Ordine Sacro e, infine, la consegna del comandamento dell’amore.
Il primo mistero. L’Eucarestia è un dono che Gesù estende a tutta la Chiesa, fino alla fine del mondo, così che ciascuno di noi possa cibarsi del suo Corpo e bere il suo Sangue per partecipare e vivere pienamente della Sua vita e sentirsi innestati nel suo amore…

«IL TRIONFO DELLA PACE»
Omelia della Domenica delle Palme Basilica- Cattedrale San Nicolò
24-03-2024
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Con la celebrazione della Domenica delle Palme, carissimi fratelli e sorelle, inizia la Settimana Santa, la settimana più importante dell’intero anno liturgico, giorni in cui facciamo memoria di quelle ore, nelle quali Gesù visse il mistero della Sua Morte e Resurrezione.
Non dimentichiamo il significato della parola Pasqua – pesah – che in ebraico significa passaggio, salto e per Gesù fu il passaggio dalla morte alla vita attraverso la risurrezione.
La Pasqua per noi Cristiani è fondamentale. Il centro e il fulcro di ogni azione ecclesiale. Infatti è grazie alla Pasqua del Signore Gesù che il tempo è divenuto eterno e l’eternità si immerge, è entrata nel tempo. Noi possiamo vivere, qui e ora, i giorni della Passione, della Morte e della Risurrezione del Cristo, perché Egli si fa oggi nostro contemporaneo e nostro compagno di viaggio.
La Domenica delle Palme è, dunque, l’inizio di questa Grande Settimana. Una donna scrittrice del quarto secolo, una vera giornalista, di nome Eteria, descrisse come si svolgeva questa festa, celebrata dalla comunità cristiana di Gerusalemme di quel tempo.