Ora che sul crinale della storia
trovano riposo gli affannosi pensieri,
le meritate conquiste, le amare sconfitte,
le piccole gioie e le angosce
di un anno che s’adagia nella memoria del cuore,
desidero innalzare
un canto di ringraziamento e di lode
a Te che sei l’Emmanuele,
il Dio con noi!
Grazie, o Signore,
per la tenerezza e la misericordia
che hai lasciato cadere
nel cuore di chi Ti cerca
o è desideroso di fare ritorno a Te!
Grazie per il dono delle persone
con cui ho camminato sulle strade della vita e della fede,
grazie per gli amici, i fratelli e le sorelle di ieri e di oggi!
Umilmente Ti chiedo perdono Signore
per tutte le volte che non Ti ho ascoltato,
per tutte le volte che non ho amato abbastanza,
per tutte le preghiere che non ho saputo rivolgerTi,
per tutte le volte che non ho incrociato il Tuo sguardo,
per tutte le volte che non Ti ho riconosciuto nei bisognosi.
O Signore,
donami la gioia dell’amore,
un cuore ardente ed attento,
una mente che sappia creare processi di bene,
orecchie tese all’ascolto,
mani operose e protese verso l’altro.
Dammi Signore le Tue benedizioni!
Amen.
+ Salvatore Rumeo
Vescovo di Noto