In tutte le Chiese locali si celebra il 18 novembre la II Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili. L’appuntamento, istituito in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, coinvolge tutta la comunità cristiana nella preghiera, nella richiesta di perdono per i peccati commessi e nella sensibilizzazione riguardo a questa dolorosa realtà.
Il tema
Il tema che accompagna questo secondo appuntamento di consapevolezza e comunione è tratto dal Salmo 147: «Il Signore risana i cuori affranti e fascia le loro ferite». Dal dolore alla consolazione. «Il Salmo celebra il Signore che ha creato il mondo e se ne prende cura, mantenendolo in vita e, allo stesso tempo, non abbandonando mai il suo popolo nel caos del dolore, che sconvolge la quotidianità e a volte fa smarrire l’identità – sottolinea la Cei in una nota -. L’immagine della cura delle ferite del cuore lascia intendere la capacità di Dio di conoscere la sua gente nel profondo: ci sono ferite che non traspaiono all’esterno, ma che sono incise nell’intimo. Lì Dio sa arrivare per lenire il dolore e per avviare una guarigione profonda. Questa è la consolazione che aspetta coloro che sono legati al Signore: i dolori non sono esclusi, ma nessun dolore è definitivo. E così nasce la lode che incornicia il Salmo: il Signore non ha lasciato il suo popolo nel momento della sofferenza, né ha atteso che si riprendesse da solo. Lo ha invece raggiunto per riportarlo a casa, per consentirgli di tornare ad essere sé stesso: il popolo dei salvati».
Da queste riflessioni nasce il tema della Giornata. «La consolazione, non atto formale ma imperativo per la comunità cristiana, diventa prossimità, accompagnamento, custodia, cura, prevenzione e formazione – sottolinea la Cei -. Non si può distogliere lo sguardo davanti alle ferite provocate da ogni forma di abuso, né ci può essere guarigione senza la presa in carico del dolore altrui. Nella fiducia del conforto del Signore in ogni dolore, ciascuno è chiamato a sostenere questa nuova coscienza che matura e cresce nelle nostre Chiese».
La preghiera nella Diocesi di Noto
Venerdì 18 novembre S.Ecc.za Mons. Antonio Staglianò, Amministratore apostolico e l’Ufficio Fragilità – Servizio tutela minori e persona vulnerabili della Diocesi di Noto, invita la Comunità diocesana ad elevare una preghiera al Signore per suscitare nel cuore di ognuno il desiderio evangelico di stare dalla parte dell’infanzia e delle persone vulnerabili vittime di abusi.
Nel contempo, la Giornata ci sollecita affinchè tutti ci sentiamo chiamati all’impegno nella promozione dei diritti inviolabili dei minori.
La Chiesa sta vivendo momenti particolarmente ‘oscuri e pesanti’ a causa di questi scandali , perpetrati da alcuni membri Clero e da operatori ecclesiali, e non possiamo non interrogarci del perché tutto questo è avvenuto e non dovrebbe mai più accadere.
Su questo devastante fenomeno, per prevenire e sensibilizzare le coscienze spesso indifferentida anni in Diocesi si sono attivati percorsi formativi e non possiamo esimerci nel sostenere chi già – si pensi alla realtà di Meter che da 30 anni è impegnata in questo campo, nata appunto nella nostra Diocesi – con umiltà e servizio pastorale diffonde la cultura del rispetto e della tutela dei prediletti del Signore: i piccoli!
I sussidi per le parrocchie
In occasione di questa giornata la Diocesi di Noto invita le singole parrocchie a promuovere momenti comunitari di preghiera.
Per animare la Giornata sono stati predisposti dalla Cei strumenti e sussidi.
Per la consultazione del materiale (scaricabile in forma del tutto gratuita) si consulti https://tutelaminori.chiesacattolica.it/ii-giornata-nazionale-di-preghiera-della-chiesa-italiana-per-le-vittime-e-i-sopravvissuti-agli-abusi/
Un percorso di contrasto e prevenzione
La Giornata nazionale si inserisce nel percorso di iniziative volte a contrastare e prevenire gli abusi (sessuali, di potere e di coscienza) e a promuovere una maggiore trasparenza nella Chiesa.
Nella Diocesi di Noto, fin dal 2017, è stato costituito un Ufficio Fragilità – Servizio tutela Minori e persone vulnerabili, con il Centro di ascolto per la tutela dei minori, con lo scopo di promuovere e consolidare prassi pastorali di prevenzione e tutela (coadiuvato da Meter onlus). Il Direttore è anche il Responsabile regionale del Centro ascolto del Servizio tutela Minori della Conferenza Episcopale Siciliana (CESI).
Le varie iniziative e momenti di preghiera possono essere comunicati alla email ufficiofragilita@diocesinoto.it per avere un comune calendario di iniziative condivise.