Corso di formazione per docenti di Religione Cattolica

Giovedì 9 e Venerdì 10 Marzo presso il Polo formativo “Meter” di Pachino si è svolto il corso di aggiornamento e di formazione per docenti di Religione Cattolica della diocesi di Noto. L’iniziativa, organizzata dall’Ufficio diocesano Insegnanti di Religione Cattolica, ha visto coinvolti più di cento docenti di ogni ordine e grado.
“Cittadini digitali oggi. Praticare virtù nel digitale” è il titolo del corso organizzato in collaborazione con il CREMIT (Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Innovazione e alla Tecnologia) dell’Università Cattolica di Milano. L’attività formativa è stata pianificata in quattro sessioni: una relazione-teorica iniziale tenuta dal Prof. Stefano Pasta, docente di Metodologia delle attività formative e speciali, e tre lezioni didattico-laboratoriali guidate dal Prof. Angelo Bertolone, Media Educator Manager.
Il professore Stefano Pasta, dopo una breve introduzione sul curriculum di Educazione Civica Digitale, normato dall’art. 5 della legge 20 agosto 2019 n. 92, in riferimento all’introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica, si è soffermato sul tema del Web, come spazio sovraccarico di informazioni, un luogo limite a rischio “oligopolio” ma di grande opportunità formativa. «Ogni utente del web – sottolinea il professore Pasta – con un abbondante spirito critico e di responsabilità dovrà riuscire a governare il cambiamento in corso della rete e considerare gli effetti di una nuova società mediatizzata che dovrà necessariamente rieducarsi ad un nuovo sguardo educativo e inclusivo».
Il relatore ha prevalentemente focalizzato l’attenzione sul passaggio da una società dell’informazione a una società informazionale (cfr. Luciano Floridi, La quarta rivoluzione. Come l’infosfera sta trasformando il mondo edito da Raffaello Cortina Editore). Una società che cerca di capire come le ICT digitali (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) stanno realmente cambiando le nostre vite. Una “nuova rivoluzione” che sta mutando il nostro approccio alla realtà e alla comprensione di noi stessi, in un mondo sempre più connesso, dominato dalle nanotecnologie e da un nuovo modo di pensare  (su moneta,  mercato,  lavoro e professioni). «Internet, educazione ai media e all’informazione, dati e intelligenza artificiale, cultura e creatività digitale – conclude il relatore – rappresentano le nuove linee di riflessione e un nuovo sillabo per orientarsi e diventare quanto prima dei “naviganti” più consapevoli e responsabili».
La relazione, integrata nei laboratori dalla riflessione e collaborazione del professore Angelo Bertolone, ha permesso a tutti i docenti in seduta plenaria e nei vari working groups di riflettere sulla domanda stimolo che ha guidato la prima attività laboratoriale: Quale immagine rappresenta al meglio la tua idea del rapporto tra giovani e tecnologie? La Teachers Toolbox (la cassetta degli attrezzi digitali per insegnanti) del professore Bertolone è stata il ricco bagaglio didattico che ha consentito a tutti gli insegnanti dei vari ordini di scuola di apprendere, in forma laboratoriale, innovative strategie didattiche digitali. Supporti di attività didattiche sincrone, contenitori web come padlet, attività per l’apprendimento ludico come quizizz, interazioni con gli studenti come edpuzzle, digital storytelling, motori di ricerca etici, podcast didattici, intelligenza artificiale, sono alcuni dei tanti strumenti didattici che sono stati presentati in questa due giorni di attività formativa.
«L’Educazione Civica Digitale – fa sapere Don Maurizio Novello, direttore dell’Ufficio IdR – rappresenta per tutti i docenti e in particolare per quelli di Religione Cattolica una grande sfida verso quel percorso educativo complementare all’incontro in carne e ossa che, come ci ricorda Papa Francesco, apre la strada al dialogo e all’incontro con il prossimo».

 

Prof. Giuseppe Cataudella