Modica. Il 14 settembre la consacrazione della nuova chiesa di San Massimiliano Kolbe

l prossimo 14 settembre 2023, il Vescovo di Noto, mons. Salvatore Rumeo, presiederà a Modica, il rito di Dedicazione della nuova chiesa parrocchiale di San Massimiliano Maria Kolbe. 
Con questo solenne atto liturgico, il nuovo edificio sacro sarà consacrato e ufficialmente aperto al culto.
La celebrazione si svolgerà a partire dalle ore 18:30 e vedrà coinvolti oltre al Vescovo, il parroco don Armando Fidone che insieme al suo predecessore, don Paolo Alescio, tanto si sono spesi affinché i lavori fossero ultimati.
Mons. Rumeo, ha espresso il suo plauso per questo felice traguardo, con un comunicato nel quale afferma che “questo nuovo tempio costituisce ciò che siamo e ciò che dobbiamo continuamente realizzare. Infatti siamo stati costituiti dal Signore Chiesa-comunione e dobbiamo porre ogni sforzo per vivere ciò che siamo”.
Il Vescovo di Noto non manca poi di ringraziare il Parroco Don Armando Fidone “per la tenacia e per la forza con cui si è speso in questi anni”, ricordando pure Don Paolo Alescio iniziatore dei lavori e il suo predecessore Mons. Antonio Staglianò, i signori Giovanni Di Rosa e Giovanna Licitra che hanno donato il suolo per la costruzione della Chiesa, l’architetto Fabio Bruno, gli Uffici della Curia che hanno seguito i lavori, i collaboratori e volontari della Parrocchia, il Sindaco e le autorità civili e militari della Città di Modica.
“Tutte le volte che varcheremo la sua soglia, chiederemo umilmente a Dio di farci crescere nell’unità e nell’umiltà – ha sottolineato mons. Rumeo, riferendosi al nuovo edificio sacro – e quando usciremo da questo tempio, dobbiamo portare con noi la volontà, l’impegno e l’entusiasmo di porre sempre semi di comunione e di evangelica speranza.
Questa casa di Dio tra le nostre case diventa la casa comune, la casa di tutti e di ciascuno, dove nessuno si sentirà estraneo o forestiero. Luogo di accoglienza, inclusivo, dove sarà annunciata la fede ma si vivrà in unità con chi è in continua ricerca della verità. I ragazzi e i giovani trovino, nel tempio e nei locali pastorali, lo spazio ideale per crescere come «buoni cristiani e onesti cittadini». Sarà la Casa di Dio, la tenda dell’Altissimo tra le case degli uomini”.

Alessandro Paolino

Direttore UDCS