Mons. Paolo Pappalardo

Nato a Buccheri il 18 febbraio 1903, conseguì la laurea in Teologia. Al termine dei suoi studi Mons. Vizzini lo richiamò a Noto per affidargli l’insegnamento di lettere al Ginnasio Superiore e la guida per una camerata di Seminaristi. Consacrato Sacerdote il 15 agosto 1925, rimase insegnante di latino e greco in Seminario.

Si trasferì a Catania per assistere il Vescovo che nel 1927, in seguito ad un incidente, si era fratturato l’omero e alcune vertebre. Terminato questo delicato momento, comincia il servizio di don Pappalardo presso la Santa Sede. Nel 1933 risulta Protocollista della Sezione Liturgica della Congregazione per le Chiese Orientali; nel 1934, ne diventa Archivista e nel 1935 Minutante.

Il 15 settembre 1938 viene nominato Cameriere segreto soprannumerario. Nel 1946, pur rimanendo Minutante, risulta Regente ad interim della Delegazione Apostolica in Iran, il 7 agosto 1948, viene nominato egli stesso Delegato Apostolico, sempre in Iran (allora Persia) e promosso a Vescovo titolare di Apamea di Siria ed inviato come Nunzio Apostolico in Iran, con sede a Teheran: la sua consacrazione episcopale avvenne il 29 settembre 1948. Nel 1949, pur rimanendo Delegato Apostolico, fu nominato Amministratore Apostolico di Ispahan dei Latini. Il 19 marzo 1953 fu nominato Internunzio Apostolico in Siria (dove rimane fino al 1962) e il 14 luglio Amministratore Apostolico del vicariato di Aleppo. Nell’anno dell’elezione del Papa Giovanni XXIII, l’Arcivescovo Pappalardo fu costretto da una paresi a rientrare a Roma e a ricoverarsi presso l’Ospedale di Frascati; qui assistito dai Religiosi di Don Orione, morì il 6 agosto 1966.