Nel X anniversario dell’ingresso in diocesi, il Vescovo consegna la sua seconda Lettera Pastorale alla comunità

 Martedì 2 aprile 2019, ricorre il X Anniversario dell’ingresso in Diocesi del nostro Vescovo, mons. Antonio Staglianò. La comunità diocesana si stringerà intorno a lui, per una Eucaristia di ringraziamento che sarà celebrata alle ore 18.00 nella Basilica Cattedrale.
“Insieme ringrazieremo il Signore, datore di ogni dono – ha dichiarato il Vicario Generale mons. Angelo Giurdanella – per questi dieci anni di grazia. È  stato un cammino di fede, di carità, di impegno pastorale, di evangelizzazione.
Un cammino guidato e sostenuto dal nostro Pastore che ha comunicato a tutti la bellezza della fede, la forza profetica dei segni della carità e il coraggio di sperare”. La sensibilità pastorale del Vescovo interpreta oggi la Chiesa estroversa dell’Evangelii Gaudium di Papa Francesco secondo il progetto teologico e comunicativo della Pop Theology, rivolto in particolare ai giovani, per annunciare il Vangelo, cioè l’umanità bella e buona di Gesù, attraverso il linguaggio popolare ed espressivo della musica e dei testi di alcune canzoni.
Durante la celebrazione del 2 aprile, mons. Staglianò consegnerà alla diocesi la sua seconda Lettera Pastorale. 
“Essa ha il suo grembo – ha affermato il Vescovo – nella visita pastorale che mi ha permesso di ascoltare, visitare e incontrare parrocchie, comunità religiose, associazioni e movimenti, opere caritative, presenze sociali ed educative del territorio, ammalati, pubbliche istituzioni. Ho potuto avvertire la verità profonda della vita di fede, che resiste malgrado tutto, nel cuore di tanti. È vero, sono in tanti, ogni giorno, a credere, ad amare, a sperare. Proprio questa verità intesse, dal profondo dei cuori, anche legami senza i quali il mondo crollerebbe”. Mons. Staglianò dichiara inoltre quali sono le finalità di questa Lettera inviata ai fedeli della diocesi, avviare cioè “un processo sinodale che, nella sua sostanza, diventa quel ‘camminare insieme’ generato dalla nostra sequela di Cristo, vissuta nell’affetto fraterno tra di noi e nella compagnia cordiale delle donne e degli uomini che abitano questo territorio in questo tempo della storia. Vorrei, anzitutto, rinnovare l’invito a riscoprire Gesù – tema del secondo Sinodo della diocesi, voluto dal carissimo e indimenticabile Mons. Salvatore Nicolosi – per poter accogliere «la verità che farà liberi» (Gv 8,32), per chiedervi quindi di vivere con sempre maggiore verità i nostri rapporti e, infine, diventare testimoni della verità nella vita di ogni giorno”.
Nella visita fatta in Terra Santa dal 20 al 25 febbraio scorso, il Vescovo ha avuto inoltre modo di incontrare i bambini malati dell’ospedale CARITAS Baby Hospital di Betlemme. Facendo suo il dolore che attraversano questi bambini e le loro famiglie, ha stabilito di devolvere tutti i doni che riceverà in occasione del suo X anniversario per questa realtà, segno di attenzione ai piccoli della storia.