Noto. In cattedrale apertura delle assemblee permanenti dei presbiteri della diocesi

Si sono aperte stamattina, nella Basilica Cattedrale di San Nicolò a Noto, le assemblee permanenti dei presbiteri della diocesi, per l’anno pastorale 2019/20.
Questi incontri, aperti ufficialmente oggi con un momento di preghiera in Cattedrale e con la presentazione del calendario delle prossime assemblee in Seminario, vedranno impegnato il Presbiterio diocesano nella prima fase di un percorso che porterà poi alla celebrazione di un Sinodo “minore” di tutta la Chiesa locale.
Perché queste assemblee presbiterali? Le motivazioni sono diverse: una certa sfiducia e stanchezza nel ministero, la disaffezione verso gli appuntamenti ecclesiali diocesani, una crescente autoreferenzialità pastorale, la fatica della comunione tra i presbiteri.
L’intento di queste assemblee – caldeggiate dal Vescovo, mons. Antonio Staglianò, insieme al Consiglio Episcopale e Presbiterale – è quello favorire uno stile più sinodale all’interno del Presbiterio, consentendo a ogni sacerdote di chiedere, condividere, ascoltare e proporre in maniera feconda e costruttiva, al fine di percorrere – con rinnovato slancio – la via per rinnovare la sostanza e la forma della comunione presbiterale, a beneficio poi di tutto il popolo di Dio.
Il tema degli incontri si muoverà attorno a quattro punti: la relazione del presbitero con Dio, con il popolo, con il vescovo e con il Presbiterio.