Omelia del vescovo di Noto per i “figli in cielo”

 Nel ricordo dei “figli in cielo”, è stata celebrata nella parrocchia di San Giovanni Evangelista in Modica, una Messa in loro suffragio. A presiederla il vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò. 
Nella sua omelia, il vescovo, rivolgendosi alle famiglie colpite dal lutto prematuro dei figli, le ha esortate alla speranza cristiana, la quale ci fa essere certi della resurrezione della carne, promessa da Cristo e della vita eterna nel cielo.
Mons. Staglianò ha affermato che nel dolore  per la perdita di un figlio, si possa essere tentati di pensare a Dio come la causa di questa morte. Ha dunque ricordato come il Dio di Gesù Cristo è solo amore e che non vuole che nessuno si perda.
Ecco il motivo della speranza cristiana, ha ribadito il vescovo: se il corpo della carne lentamente si dissolve, il corpo incorruttibile dell’amore, radioso di luce per le opere di carità compiute in vita, risorge per una vita senza fine.
Così Dio riconoscerà nei fedeli defunti, la somiglianza con Gesù, poiché la loro vita in terra ha seguito le orme di bene tracciate da Cristo.
Di seguito il testo integrale dell’omelia di mons. Staglianò…