Il nostro amore quotidiano: l’esperienza di Dina e Giovanni

Una relazione che si evolve e matura

Siamo Dina e Giovanni, il 31 ottobre 2021 abbiamo festeggiato 48 anni di matrimonio. La nostra famiglia è composta di 2 figlie, 2 generi e 5 meravigliosi nipoti. Ci siamo conosciuti quando io Dina avevo 13 anni e io Giovanni 20. Dopo 7 anni di fidanzamento ci siamo sposati promettendoci amore eterno. Nei primi anni di matrimonio il nostro amore era come un fiore di campo spontaneo; ci bastava stare insieme per essere le persone più felici del mondo. Io Giovanni vedevo in Dina la bellezza e dicevo: “tu sei per me una promessa di felicità”. Io Dina apprezzavo in Giovanni la sua genuina spontaneità e allegria. Le nostre diversità in modo misterioso ci hanno attratto, in modo implicito ci hanno spinto l’uno verso l’altro. Il nostro amore era una danza tra bisogno e desiderio. Ciò che ci dava forza ed energia era il desiderio di stare insieme, di progettare il nostro futuro con la certezza che Dio che è amore era accanto a noi. Con gli anni abbiamo capito che non basta volersi bene per vivere felici e contenti per tutta la vita. Oggi sappiamo che il nostro amore è come una rosa, una bellissima rosa che ha bisogno di cure quotidiane. Oggi sappiamo che la relazione attraversa delle fasi, ha bisogno di evolvere, di maturare, di trasformarsi. Quando ci siamo accorti che la vita dell’amore stagnava, che la quotidianità, il dare tutto per scontato, ci avevano fatto perdere di vista il nostro sogno d’amore, abbiamo capito che la nostra relazione aveva bisogno di nuove modalità per crescere e maturare. Le abilità che abbiamo appreso e che ci hanno aiutato a rivitalizzare il nostro rapporto di coppia sono tantissime. Negli anni, facendo esperienze di gruppo con altre coppie, abbiamo imparato a prendere contatto con il nostro mondo emotivo, e a provare a cambiare atteggiamento. Per noi è stata una grazia aver avuto accanto don Romolo Taddei, che ha cercato di coniugare le scienze umane con la fede, dedicando tutta la sua vita alla preparazione delle coppie. Un’altra importante esperienza è stata la partecipazione al corso triennale per consulenti familiari di Ispirazione Cristiana, che ci ha permesso, di apprendere le dinamiche relazionali. La partecipazione Ad INCONTRO MATRIMONIALE ci ha dato la possibilità di sperimentare che ogni matrimonio è una “storia di salvezza.” Attraverso il confronto, l’ascolto, il dialogo siamo riusciti a liberare le nostre migliori energie per donarceli reciprocamente. Una cosa importante appresa è che ognuno di noi deve partire da se stesso, esprimere i propri sentimenti, decentrandosi per fare spazio all’altro, con delicatezza, rispetto e fiducia. Tutte queste esperienze ci hanno dato la possibilità di guidare gruppi di giovani coppie nell’Associazione “DUE ALI PER VOLARE”, dove abbiamo condiviso con tantissimi compagni di viaggio la nostra esperienza, sperimentando in questo scambio un arricchimento reciproco e la risorsa di una coppia matura. Sapere, saper fare e saper essere, caratterizzano il metodo usato da don Romolo nei training sulla tenerezza nella relazione. Condividendo la nostra vita siamo riusciti a nutrire il nostro amore, attraverso la ricerca dell’essenziale, rinnovando il senso dello stupore e della meraviglia per le piccole cose di ogni giorno compiute con amore nel qui e ora. Ci siamo rappacificati con le ferite dell’infanzia, e abbiamo guardato le nostre fragilità e diversità come risorse per crescere e diventare adulti integrati. Le abilità acquisite infine ci hanno aiutato a vedere il progetto di salvezza di Dio che è amore incarnato nel nostro vissuto di coppia. Sappiamo che siamo sempre in cammino, un cammino fatto di cadute e di riprese, però fiduciosi che il nostro amore oggi profuma sempre più di mistero e di eternità.

Dina e Giovanni Pitino