Mons. Staglianò sul caso “Cocoricò” di Riccione: lo Stato investa per sana cultura del limite
“Il caso Cocoricò di Riccione avvia finalmente, nonostante le dure critiche, un dibattito verso una nuova, e più giusta, concezione del divertimento per tanti giovani che divertirsi non sanno. Lo Stato, attraverso il provvedimento di chiusura di questa discoteca, sta esercitando la sua responsabilità nei confronti di una società che tende a smarrire una sana cultura del limite, fondamento di ogni sana convivenza tra gli uomini”. A dirlo all’Adnkronos il ostro Vescovo, Monsignor Antonio Staglianò, che spesso nelle sue omelie utilizza citazioni di canzoni per parlare ai giovani.
Secondo il Vescovo, “certo, non si risolve il problema dell’assunzione delle droghe dei nostri giovani, ma potrebbe essere una buona occasione per aprire una dialettica non negligente circa il rapporto tra genitori-figli-società dei consumi”.









