Sarà presentato il prossimo 8 febbraio, alle 18.30, nell’Aula Magna del Seminario Vescovile a Noto, il libro di Mons. Salvatore Rumeo, Vescovo di Noto: “La mistica della strada e il Vangelo della gioia e della misericordia“.
A presentarlo, don Adriano Minardo, attuale docente di Teologia dogmatica presso l’Istituto Teologico San Paolo di Catania e Direttore diocesano dell’ufficio per la promozione della Cultura.
Insieme a don Minardo ci sarà anche il prof. Domenico Pisana, specializzato in Teologia morale e presidente del Caffè Letterario Quasimodo di Modica. Concluderà l’evento Mons. Salvatore Rumeo.
Il libro reca come sottotitolo “la Chiesa secondo Papa Francesco”. Questa pubblicazione è stata definita, nella presentazione, dal Vescovo di Caltanisetta Mons. Mario Russotto, “un dono di pensiero”, un testo che fa molto bene all’anima e alla mente di quanti avranno la cura e la pazienza di leggerlo.
In prima istanza, Mons. Salvatore Rumeo riflette sulla mistica della strada, poi la riflessione si sposta sulla Chiesa come sacramento di Misericordia e sul Vangelo della Gioia. Inoltre, lo sguardo riflessivo giunge fino alle “periferie esistenziali”.
Scrive mons. Mario Russotto nella presentazione: “Il problema più serio non è in quale modo annunciare il Vangelo in una cultura diversa, ma come «ripensare» il Vangelo dentro questa diversa cultura. Non si tratta di mutare il Vangelo, ovviamente, ma di ripensarlo profondamente”.
In conclusione, il volume permette di comprendere alla base cosa voglia dire Chiesa in uscita, perché oggi, più che mai, occorre proclamare il Vangelo nelle piazze e nelle strade del mondo.
Si tratta di una delle ultime pubblicazioni di Mons. Rumeo, prima di essere nominato Vescovo di Noto. L’intento dell’autore, infatti, è quello di “leggere” presentare interpretare la Chiesa secondo il magistero – in parole ed opere – di Papa Francesco.
I sei capitoli, incorniciati da un “prologo” e un “epilogo” sull’Amore Misericordioso, ripercorrono e rileggono questi otto anni di pontificato, segnato in modo particolare dal Giubileo della Misericordia fortemente voluto dal Pontefice.
Pierpaolo Galota