Carissimi,
i nostri giovani spesso, dopo l’esperienza degli Istituti Superiori, studiano e/o lavorano fuori a loro terra, fuori la loro Sicilia, che, come tutto il meridione d’Italia, non riesce a offrire congrue
opportunità di futuro. I nostri ragazzi vivono pienamente quella parola che Dio rivolge ad Abramo, ovvero lekh lekha, Il Signore disse ad Abram: “Vattene (lekh lekha) dalla tua terra, dalla tua famiglia e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti farò vedere” (Gen 12,1). Una parola forte e potente che scuote la vita dei nostri giovani, che sono invitati inevitabilmente a uscire fuori per riscoprire loro stessi, per ritornare in loro; recede in te ipse direbbe Seneca. In questo nuovo cammino fuori le certezze di casa non mancano la confusione, lo spaesamento e il senso della solitudine, per questo alcune Pastorali dei Giovani del Sud, in modo particolare quella siciliana e quella pugliese, congiuntamente alla Pastorale dei Giovani lombarda e ad alcune realtà ecclesiali, come Comunione e Liberazione, Azione Cattolica settore giovani e FUCI propongono un appuntamento, che si terrà a Milano l’11 e il 12 novembre 2022, come da locandina e programma allegati.
Un’esperienza che vuole essere l’occasione per creare relazioni, rete e opportunità per non lasciare i nostri giovani soli, per continuare il proprio cammino di fede e, perché no, per incontrare
il Cristo che fa nuove tutte le cose, annunciando la buona novella. Si è allora fuori@casa in una terra in cui si sperimenta la bellezza dell’ospitalità e proprio questa consente di sentirsi a casa.
Chiediamo a voi tutti di dare ampia notizia dell’iniziativa, affinché si possano informare i giovani, trasferitisi nel nord Italia e in particolare, per questo primo anno di Fuori@Casa, a Milano,
e questi, poi, possano iscriversi secondo le modalità indicate nella locandina. L’anno pastorale che abbiamo iniziato a vivere, ricco di esperienze, che di volta in volta comunicheremo, c’interpella a vivere relazioni belle nel nome del Signore Gesù Cristo, che fa nuove tutte le cose.
Viviamo questo periodo di ri-partenza come un momento di reale opportunità per testimoniare al mondo la vera bellezza del Cristo risorto. Sentiamoci e sentitevi responsabili di queste giovani vite, voi che siete guide nelle vostre realtà e avvertite quindi la preoccupazione per questi ragazzi, perché non sia mai che la solitudine, nella sua accezione più negativa, prenda il sopravvento.
Fiduciosi di un vostro sostegno, vi salutiamo con gioia, invitandovi a rimanere uniti nella preghiera.