LE NOSTRE LACRIME

Riflessione a conclusione della Via Crucis. Parrocchia Santa Maria di Portosalvo - Pozzallo
07-04-2023

Nel libro di Giobbe, carissimi fratelli e sorelle, si legge: «Io lo so che il mio Redentore è vivo e che ultimo di ergerà sulla polvere». Giobbe centinaia di anni prima della nascita e della morte di Cristo, «vede» la Sua resurrezione. Questa è la fede di un uomo che sa guardare oltre e che vede il giorno di Cristo, non solo la sua morte ma anche la sua resurrezione. «Io lo incontrerò da amico, da familiare e da confidente». In queste ore, carissimi fratelli e sorelle, abbiamo ricordato la passione di Gesù, la sua sofferenza, il suo patire, la sofferenza fisica e spirituale, il sentirsi rinnegato e tradito dai suoi amici.

Il Signore oggi mi ha dato una grazia particolare perché di buon mattino sono stato a contemplare i riti di Ispica, nel pomeriggio ho celebrato l’Azione liturgica della Passione in Cattedrale, ho partecipato alla processione della Santa Spina e ora concludo la mia giornata qui a Pozzallo.

Il Signore ha tante cose da dire al nostro cuore, continua a manifestare la sua premura per tutti noi, a noi che abbiamo meditato la sua passione. Il figlio di Dio diventando uomo ci riveste della sua divinità per questo noi crediamo nella sua resurrezione e crediamo anche nella nostra resurrezione. Lo ricordava l’apostolo Paolo «se siete risorti con Cristo cercate le cose di lassù».

Alla Vergine Santissima Addolorata vogliamo affidare le nostre lacrime, i nostri dolori, le nostre inquietudini. Rinasciamo a vita nuova non soltanto oggi, non soltanto domani ma sempre. Ogni qualvolta ci ritroviamo nella sua casa per celebrare i santi misteri, ogni qualvolta noi ci ritroviamo a diventare operatori di pace e operatori di misericordia, quando riusciamo a costruire trame di solidarietà allora noi risorgiamo a vita nuova e rendiamo possibile la resurrezione degli altri.

Questa è la nostra resurrezione: vi auguro di trascorrere la giornata di domani nell’attesa della resurrezione nel silenzio e nella preghiera.

La Pasqua sia per tutti noi Pasqua di pace e fraternità. Ai carissimi sacerdoti della comunità di Pozzallo, a padre Davide e agli altri sacerdoti, all’Amministrazione comunale, al Signor sindaco, alle confraternite, ai giovani e ai ragazzi, a tutti voi pozzallesi auguro di vero cuore una Santa Pasqua e che sia Pasqua di vita eterna e di resurrezione.

Sia lodato Gesù Cristo!