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Coronavirus. Noto. Un questionario per progettare un futuro nuovo di Chiesa

Come annunciato nella lettera indirizzata alla diocesi su come progettare una ripartenza “umana e cristiana” (non solo economica), dopo i giorni di isolamento a causa della pandemia di Covid-19, il vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, propone alla comunità diocesana un primo questionario, elaborato insieme al Consiglio Episcopale, da diffondere in maniera capillare in tutte le comunità parrocchiali e realtà ecclesiali del territorio diocesano, “perché tutti voi – fedeli laici, religiosi e religiose, diaconi e presbiteri – possiate anche raccontare ciò che lo Spirito del Risorto vi suggerisce, per cominciare già da adesso ad immaginare un nuovo volto di Chiesa per la nostra amata Diocesi”. (Lettera del vescovo sulla “nostra ripartenza”, 25 aprile 2020)…

Coronavirus. Una canzone del Vescovo sulla ripartenza

Un messaggio di speranza contro il covid 19 viene dato da “L’Italia risorgerà”, la canzone scritta dal Vescovo di Noto Mons. Antonio Staglianò. Il testo è costruito sulle note della famosa canzone di Edoardo Bennato, “Meno male che adesso non c’è Nerone”. Mons. Staglianò, con questa nuovo testo musicale, vuole far riflettere sulla ripartenza dell’Italia, dopo i giorni difficili della pandemia…

Noto. Il Vescovo: quattro D per una ripartenza umana e cristiana

“L’umanità dopo la pandemia non deve ripartire, deve risorgere!” Queste parole le ha pronunciate ieri il vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò, nell’omelia della terza domenica di Pasqua, celebrata ancora a porte chiuse, senza il popolo di Dio e trasmessa tramite i mezzi di comunicazione, dalla Basilica Cattedrale di Noto.Risurrezione dunque – afferma il vescovo – più che ripartenza…

Il Viandante e l’Ombra #6

In verità al Viandante erano passate per la mente – in un istante che pure durò, e non terminava, tanto era straziante – le scene di alcuni milioni di esseri umani smagriti e ridotte a pelle e ossa e poi introdotti in forni crematori nell’Olocausto di qualche “stralcio di tempo” fa. La selezione etnica in nome della razza pura aveva trasformato gli uomini in bestie, come a dire che la purezza della razza stava nella bestialità basica dell’animale…

Noto. Lettera del vescovo alla Diocesi sulla “nostra ripartenza”

Pubblichiamo di seguito una lettera del vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, indirizzata alla comunità diocesana. Il pastore della Chiesa netina si rivolge ai fedeli tutti della diocesi in vista della tanto attesa “ripartenza” che nei prossimi giorni ci vedrà impegnati come in un nuovo inizio, a ridare nuovi slanci alla nostra vita, dopo i giorni difficili in cui siamo stati costretti a “restare a casa”, rispettando il distanziamento sociale e le altre indicazioni ricevute dal Governo, per contrastare la diffusione del Coronavirus.
In questo tempo difficile in cui bisogna “riprogrammarsi” e ripensare un nuovo stile e una nuova impronta per la vita sociale ed ecclesiale, mons. Staglianò…

Il Viandante e l’Ombra #5

Si ricordò il Viandante di aver letto in un’altra pergamena più recente un bel racconto su un gruppo di porcospini, i quali – dovendosi difendere dal freddo glaciale- si rintanarono in uno spazio angusto. Accadde loro che per “uno stralcio di tempo” dovettero dimenarsi tra soffrire il freddo (per quando erano distanti gli uni dagli altri) o il dolore (per quando avvicinandosi si pungevano reciprocamente con gli aculei). Era necessario, dunque, trovare la “giusta distanza”…

Il Viandante e l’Ombra #4

Il clima era piuttosto teso in quell’assemblea di senatori, benché non mancasse chi chiedeva di restare uniti in un momento così drammatico: il paese si salverà solo lavorando insieme, mettendo da parte ogni volontà di contesa. Così, d’altronde chiedeva un Inno nazionale, cantato dalla gente quando usciva sui balconi a prendere una boccata d’aria: stringiamoci a coorte, siam pronti alla morte…

Il Viandante e l’Ombra #3

Forse comunità di individui non è un ossimoro? Chiese l’ombra perplessa. No! Lo è, eccome. Ci hanno spiegato i sapienti – come si legge nelle loro pergamene- che l’ossimoro è una figura retorica che accosta significati opposti al fine di ottenere un paradosso apparente. La parola greca stessa è un “ossimoro” perché mette insieme acuto (oxis) e ottuso (moros). Perciò l’ossimoro è sorprendente, creando un contrasto col deviare dal linguaggio comune…

Il Viandante e l’Ombra #2

Da quelle parti, piuttosto vicino, in un’altra piazza, c’era un palazzo importante per quella città e per tutto il “bel paese”. Dentro, pochi uomini e donne discutevano su come governare la situazione disastrosa creatasi per il contagio di un virus che, in quella sede, denominavano Covid-19. Il Viandante comprese il significato di quella “agorà” e l’idea di fondo messa in gioco…