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Quarta meditazione orante del vescovo in tempo di Coronavirus

Carissimi figli,

in questa ultima domenica di Quaresima così diversa dal solito, condivido con tutti voi sentimenti di vicinanza e solidarietà, ma in particolar modo lasciate che mi avvicini nella preghiera a coloro che soffrono per la precarietà della salute propria, dei propri cari o addirittura per la loro morte.
Questo mio pensiero germoglia mentre la Liturgia ci fa incontrare l’episodio evangelico della morte di Lazzaro, di cui certamente non ignoriamo i punti salienti:
– Lazzaro, carissimo amico del Signore, è ammalato…

#abbiamofedeunfilocheciunisce! Insieme e con Gesù per colorare le nostre vite. La parrocchia “Madonna delle Grazie” di Ispica ai tempi del coronavirus

Il contagio da coronavirus, sta obbligando tutti gli italiani a stare chiusi in casa e ha portato inevitabilmente alla chiusura di luoghi di incontro e di assembramento come scuole o palestre, e a sospendere, altresì, tutte le celebrazioni liturgiche, gli incontri comunitari e le attività parrocchiali. Questo, però, non può certamente impedire di attivarsi, per non perdere questo prezioso tempo di Quaresima, soprattutto in un momento così delicato, dove, anche se a distanza, siamo chiamati a riscoprire il nostro essere Chiesa, Famiglia di Dio.

Coronavirus. Il vescovo: invito al sapore del silenzio

A quanto pare dovremmo ringraziare il Coronavirus per queste condizioni costringenti che “serrano” popoli interi nel bunker delle proprie case, senza contatto dall’esterno e dall’interno.
Niente male – qualcuno dice – riscopriamo la meditazione, la lettura e il silenzio, fuori dallo stress della routine affliggente delle abitudinaria quotidianità. È sicuramente un tratto della “bellezza collaterale” di questa immane tragedia…

Coronavirus: una canzone del vescovo di Noto in tempi di pandemia

Riprendendo un brano di Edoardo Bennato, il vescovo di Noto, monsignor Antonio Staglianò ci ha consegnato in questo momento difficile, un messaggio di speranza che viene dalla musica, secondo le modalità comunicative della Pop Theology.
Così ha scritto un testo sulle note della popolare canzone di Edoardo Bennato “L’Isola che non c’è” dal titolo “#IosonounNoi (perciò “resto a casa”).
La sua canzone-appello ha questo incipit: “E ora siamo/ tutti convinti che/serrarsi in casa è un bene, Io lo faccio per te/tu fallo per me”…

Terza meditazione orante del vescovo in tempo di Coronavirus

Carissimi figli, ancora una volta vi raggiungo nella vostra “clausura” – in questa santa domenica ormai prossima alle feste pasquali, dalla Liturgia chiamata “della Letizia” – per mettervi al vostro fianco e insieme a voi meditare sul significato e il valore di questi nostri giorni. Certo, sembra quasi paradossale conferire a questi giorni un valore. Noi credenti, però, non possiamo mai dimenticare…

Giornata vittime di mafia. Il Vescovo: ogni io è un NOI nella lotta contro tutte le mafie

Siamo comunità di persone e non di individui è questo il senso della chiusa della canzone che indica la scoperta vera di questi tempi: “Non siamo un Io, io sono un Noi”?
Avere consapevolezza di essere una “comunità di persone” impone di autocomprendersi come un “Noi”. Ciascun individuo, in quanto è persona, è un “Noi”. Da solo, è dentro di sé una trama di relazioni amative infinite. Accade appena si viene al mondo. Il cucciolo dell’uomo non resiste alla vita senza la cura della madre e del villaggio che lo educherà, introducendolo nel processo di umanizzazione dentro il proprio linguaggio, attraverso i riti, le consuetudini, le leggi, i costumi. L’io di ognuno di noi non può fare a meno dell’altro per essere sé stesso. Cosa vuol dire questo?

Coronavirus. Il vescovo ai piedi della Madonna della scala per invocarne l’aiuto materno

Ieri, giovedì 19 marzo, solennità di San Giuseppe, il vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, si è recato presso il Santuario diocesano della Madonna della Scala, Patrona della Diocesi, per celebrare (a porte chiuse) la S. Messa e rivolgere alla Vergine la supplica per invocarne l’intercessione materna in questo tempo drammatico in cui l’Italia e il mondo sono messi in ginocchio dall’epidemia di Coronavirus.
Durante la celebrazione il vescovo ha inoltre ringraziato il Signore in occasione dell’undicesimo anniversario della sua Consacrazione Episcopale…

Noto. Coronavirus. Il Vescovo scrive alla diocesi assicurando la vicinanza della Chiesa

Il Vescovo di Noto, mons. Antonio Staglianò, in questa terza domenica di Quaresima, mentre si vivono giorni di apprensione per il diffondersi del Coronavirus, raggiunge i fedeli della diocesi con un messaggio di vicinanza, assicurando la prossimità della Chiesa netina, del suo pastore e di tutti i presbiteri, con il ricordo orante all’altare del Signore, auspicando che presto il nostro popolo possa tornare a godere serenità e salute. Ecco di seguito le parole del Vescovo alla sua comunità…

Seconda meditazione orante del Vescovo in tempi di Coronavirus

Carissimi figli, oggi, a motivo della gravità delle disposizioni che ci obbligano all’immobilità, diventa più che mai doveroso ritornare a elevare il nostro grido al Signore. In questo giorno santo, le nostre mani distese tra terra e cielo assomiglino alle mani del Cristo Figlio di Dio, che nella Pasqua (e nella domenica, suo memoriale settimanale) s’innalza vittorioso sopra ogni morte e turbamento. Dopo esserci interrogati sul senso…

Papa Francesco ai pastori: la pandemia non ci faccia dimenticare i malati

“In questi giorni ci uniamo agli ammalati, alle famiglie, che soffrono questa pandemia. E vorrei anche pregare oggi per i pastori che devono accompagnare il popolo di Dio in questa crisi: che il Signore gli dia la forza e anche la capacità di scegliere i migliori mezzi per aiutare. Le misure drastiche non sempre sono buone, per questo preghiamo: perché lo Spirito Santo dia ai pastori la capacità e il discernimento pastorale affinché provvedano misure che non lascino da solo il santo popolo fedele di Dio. Che il popolo di Dio si senta accompagnato dai pastori e dal conforto della Parola di Dio, dei sacramenti e della preghiera”…